La storia dell’ora legale

Il numero di questo mese viene introdotto da alcune suggestive curiosità riguardanti l’adozione dell’ora legale, che coinvolge ogni anno anche il nostro Paese, con tutte le implicazioni di adattamento, che interessano ognuno di noi nell’organizzazione giornaliera delle attività lavorative e personali. Al di là dei luoghi comuni, che richiamano proverbi e detti popolari, legati ad usi e costumi del mese in corso, come “Aprile, dolce dormire” o “Aprile, ogni goccia un barile”, si riportano alcuni riferimenti storici e riflessioni sugli aspetti e i benefici, che l’adozione dell’ora legale ha generato nel tempo e continua a produrre (La Redazione).

La storia dell’ora legale

L’ora legale è un’idea che risale al XVIII secolo, quando il filosofo e scienziato Benjamin Franklin propose l’idea di “risparmiare luce del giorno” allungando le ore di luce del giorno in modo da poter sfruttare meglio la luce naturale. La sua proposta, tuttavia, non venne adottata. L’idea dell’ora legale venne poi riproposta nel 1895 dallo scienziato neozelandese George Vernon Hudson, che suggerì di spostare l’orario di lavoro in modo da avere più tempo libero alla luce del giorno. Nel 1916, durante la prima guerra mondiale, la Germania introdusse per la prima volta l’ora legale, con l’obiettivo di risparmiare energia e combustibili. La Gran Bretagna e altri paesi europei adottarono presto l’ora legale a loro volta. Negli Stati Uniti, l’ora legale venne introdotta nel 1918 per risparmiare energia durante la prima guerra mondiale, ma venne abbandonata nel 1919. L’ora legale fu poi reintrodotta negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, ma venne di nuovo abbandonata dopo la fine della guerra. Negli anni ’60, molti paesi europei ripresero l’ora legale per motivi economici e di risparmio energetico. Negli Stati Uniti, l’ora legale venne reintrodotta a livello nazionale nel 1966 con la legge sulla “Time Act”. Tuttavia, il suo utilizzo venne lasciato a discrezione dei singoli stati fino al 2007, quando una nuova legge federale stabilì che l’ora legale dovesse essere applicata in tutti gli stati. L’ora legale viene solitamente adottata durante la primavera e l’estate, quando le giornate sono più lunghe, e viene eliminata durante l’autunno e l’inverno, quando le giornate sono più corte. In molti paesi, l’ora legale viene adottata durante il periodo estivo, solitamente tra marzo e ottobre.

L’idea dell’ora legale ha suscitato molte controversie nel corso degli anni. Alcuni sostengono che l’ora legale sia un’ottima idea per risparmiare energia e sfruttare meglio le ore di luce del giorno, mentre altri la considerano inutile e fastidiosa, poiché obbliga a cambiare l’orario degli orologi due volte l’anno e può causare problemi di sonno e di adattamento per alcune persone. In ogni caso, l’ora legale rimane una pratica diffusa in molti paesi del mondo, ed è probabile che continuerà ad essere adottata in futuro, anche se con alcune variazioni e adattamenti a seconda delle esigenze locali.

di Paolo Arigotti