LA STARDUST HOUSE E I CAVALIERI DI TIKTOK

Introduciamo il numero di questo mese con un messaggio all’insegna della positività, i tempi sono cambiati e mai come ora i mutamenti e le trasformazioni sono all’ordine del giorno, senza lasciare spazio alla riflessione, tempo all’elaborazione e scampo alla liberazione da situazioni e problemi, alle volte insormontabili che l’esistenza ci presenta. Perciò, riportando esempi di iniziative e modelli virtuosi di prospettive lavorative ed occupazionali, di attività individuate oggi dalle nuove generazioni, come il progetto di collaborazione della Stardust House, non può che far ben sperare in un mondo per il futuro migliore, tutto da inventare e costruire con energia e dinamismo. Concludiamo con un articolo in Ide@, che approfondisce il tema dell’invecchiamento attivo ed in buona salute per l’intero arco della vita, con un’immagine positiva dell’impegno istituzionale a favore di politiche ed azioni in vari settori per proteggere le persone anziane da violenza e abusi, promuovere la digitalizzazione di prodotti e servizi age.friendly, sostenere l’innovazione per la silver economy, garantire l’accesso all’assistenza ed il sostegno alle famiglie. Il raggiungimento di questi obiettivi attraverso l’individuazione e la condivisione di chiare strategie, può far progredire una società inclusiva per tutte le età. Ed è quanto auspichiamo! Nel periodo di vacanze qualche frammento di riflessione e pillola di saggezza favoriscono il nostro benessere. Buona lettura (La Redazione).

LA STARDUST HOUSE E I CAVALIERI DI TIKTOK

foto da mitomorrow.it

“Ai tempi nostri… !!”

Ebbene sì, ogni generazione si ritrova a pronunciare questa frase, a confrontare la decadenza dei tempi correnti col proprio passato.

Oggi poi ci sembra che questo mood abbia ragione di manifestarsi più che mai, vero?

In questi giorni sembra quasi che le “sette piaghe d’Egitto” si siano messe in fila, aspettando ciascuna il proprio turno per abbattersi su di noi!

Dunque, è più che mai necessario affilare le armi del proprio sguardo, della ricerca, della capacità di discernimento, scremando lo scremabile e distillando tutto ciò che può ridestare il nostro entusiasmo per la vita.

Ridestare il nostro entusiasmo per la vita

Davvero scalda il cuore guardarsi intorno e non vedere solo miseria, macerie di un tempo perduto in cui tutto ci sembrava più bello e degno di essere vissuto.

Per esempio, possiamo dire che persino la pandemia di Coronavirus abbia prodotto qualcosa di buono.

Tra i diversi fattori positivi che questa strana e temibile situazione ha prodotto, sappiamo quanto il lockdown abbia incrementato e affinato le capacità informatiche di ciascuno di noi.

In particolare, i giovanissimi hanno coltivato in questo periodo più che mai, uno stato di perenne connessione al web.

In verità il lockdown ha prodotto anche moltissime opportunità di stare un po’ in silenzio, in uno stato di raccoglimento che è sempre più raro e di cui mi sembra si abbia quasi paura…

Eppure è nello spazio del silenzio che nasce il pensiero e spesso prendono forma le migliori idee, sia sul piano della vita quotidiana che sul piano dei massimi sistemi.

Questo valore, il valore del silenzio, insieme al valore dello studio e della preparazione, accompagna l’uomo travalicando i millenni e sembra non sfuggire neanche oggi, a chi voglia interrompere il flusso costante provocato dalla perenne connessione, per andare “oltre”.

Anche se per lo più si preferisce immergersi nel chiacchiericcio ininterrotto della rete…

Il mondo degli influencer

Durante questa lunga fase pandemica, si è ovviamente trasformato e moltiplicato il mondo degli influencer.

Questi personaggi, che fanno della loro vita il riferimento costante per chi li segue, si misurano a colpi di followers, il cui numero è aumentato a dismisura, con tantissimi giovani che passano il loro tempo libero non più all’aria aperta tra amici e sport ma chiusi nelle loro stanze.

Questo può anche essere un segno dei tempi da interpretare negativamente, ma noi vogliamo esercitare il nostro sguardo a vedere gli aspetti positivi delle cose, giusto?

I cavalieri di TikTok

Foto da Tecnoandroid

Notiamo quindi come questo quadro in evoluzione abbia dato vita a nuove forme di sviluppo, come quella dei tiktoker,

Parliamo della piattaforma di TikTok, uno dei business più redditizi del nuovo millennio.

A livello globale e anche a livello italiano, TikTok sta riscuotendo un successo sensazionale.

E proprio i giovanissimi costituiscono il pubblico più assiduo e numeroso dell’applicazione.

In conseguenza di ciò, per un numero crescente di ragazzi, TikTok  e in generale l’attività di influencer  rappresenta un vero e proprio lavoro.

Dunque, persino in questo mondo che sembra la celebrazione dell’”improvvisazione qui e ora”, si fa strada una serie di riflessioni.

Si fa strada un vero e proprio modello formativo che, pur rimanendo funzionale all’alimentazione delle connessioni e delle interazioni sul web, conferisce valore all’uomo, alla donna che usano le piattaforme per creare comunicazione.

Come veri e propri cavalieri, gli influencer si muovono nella rete creando e moltiplicando occasioni di guadagno attraverso la pubblicità di marchi e prodotti.

Ma non si salvano e probabilmente soccombono se non lavorano nel segno della credibilità e dell’etica, che alimentano la fiducia dei followers.

Ecco il valore aggiunto e imprescindibile della loro comunicazione.

Senza dimenticare che la madre di tutte le battaglie che combattono questi “cavalieri” di ultima generazione, è la battaglia per l’attenzione.

Per catturare l’attenzione sempre più fugace dei ragazzi ed emergere in mezzo a tanta offerta, si combatte a colpi di creatività e, se possibile, di genialità.

In definitiva, solo chi sa fare questo mestiere con la giusta professionalità può muoversi con vero successo nella rete.

Dunque si fa centrale la formazione, che si concretizza in moltissimi percorsi.

Tra questi, ecco che l’anno scorso viene a nascere… la “casa degli influencer”, detta anche “la casa dei tiktokers”!!

La Stardust House

Foto da SoloDonna.it

Si tratta della Stardust House, una villa di 1300 metri quadri con 14 posti letto e piscina, nel verde della provincia di Monza, ideata da manager visionari, che hanno deciso di investire sui migliori tra i giovanissimi influencer che circolano sul web.

Dunque, la villa ospita, dà spazio e formazione speciale a ragazzi selezionati, i quali sperimentano un percorso di vita in comune, molto stimolante, ma anche ben regolato.

La Stardust House è divisa in due ali con camere doppie: nell’ala est ci sono le ragazze, nell’ala ovest i ragazzi.

Durante il giorno i tempi sono scanditi da una certa disciplina: i ragazzi sono seguiti perché non perdano la motivazione e la concentrazione sul loro percorso.

Quotidianamente frequentano lezioni su varie materie, tra cui recitazione, dizione, canto, inglese.

Non mancano opportunità di quel famoso, prolifico silenzio, che abbiamo definito tanto importante e che concorre a preservare e alimentare l’unicità di ciascun ragazzo e la sua originalità…

Gli abitanti della Stardust House interagiscono fra di loro in mille modi, si confrontano e creano contenuti per i social, in particolare Instagram e Tik Tok.

L’obiettivo di questo investimento è far crescere le nuove star dei social, in grado di guadagnare con la pubblicità di marchi e prodotti sui profili social.

Il posto dove si trova la villa è abbastanza “segreto”, per evitare che i fan troppo calorosi invadano questa isola felice, distraendo i loro eroi dal proprio percorso formativo o addirittura creando spiacevoli incidenti.

Nella casa i ragazzi sono liberi di sperimentare e studiare insieme nuovi progetti da lanciare.

A occhio e croce, questa iniziativa sembra davvero al passo con un mondo che cambia ogni minuto, concretizzando in esperimenti altamente innovativi strade e progetti per ragazzi intelligenti, pieni di energia e determinazione a diventare veri professionisti.

di Maria Cristina Zitelli