SMAspace e SMAspace Cup edizione 2023

Affettività e sport – all’insegna dell’inclusione – sono stati i due elementi che hanno caratterizzato SMAspace e SMAspace Cup edizione 2023. Da una parte, momenti di confronto guidati dalla psicologa Simona Spinoglio; dall’altra un triangolare di powerchair football con la telecronaca della streamer italiana di FIFA più seguita su Twitch, Ylenia Frezza.  Al centro adolescenti, adulti, famiglie e caregiver, persone che vivono quotidianamente la SMA (atrofia muscolare spinale) e per le quali è stato fortemente pensato e voluto questa occasione di aggregazione e confronto: uno spazio di intrattenimento, ma anche un luogo sicuro dove poter dialogare con clinici ed esperti. Si è presentata così la quarta edizione del progetto ideato da Osservatorio Malattie Rare e Famiglie SMA: un appuntamento di due giorni che si è tenuto sabato 8 e domenica 9 luglio a Roma presso il Centro Congressi della Fondazione Santa Lucia (Via Ardeatina 354).

(Foto per gentile concessione UFFICIO STAMPA OSSERVATORIO MALATTIE RARE (OMaR))

“Negli ultimi anni la pandemia ha inciso negativamente sui rapporti interpersonali, creando difficoltà non solo a livello sociale, ma anche comunicativo. Con questa iniziativa ci siamo prefissati diversi obiettivi: creare un senso di appartenenza alla comunità e avvicinare le persone allo sport, inteso come momento di ricreazione e integrazione sociale”: ha spiegato Anita Pallara, Presidente Associazione Famiglie SMA. “Volevamo creare uno spazio di confronto sicuro, dove ritrovarsi anche con i medici al di là delle ‘tradizionali’ visite periodiche”.

Nella giornata di sabato sono stati sviluppati due panel: nel primo sono state affrontate alcune tematiche legate al mondo dell’affettività, delle relazioni interpersonali e della sessualità sfatando magari qualche tabù. Si è trattato di un momento facilitato dall’intervento del Dottor Jacopo Casiraghi, Psicologo e Psicoterapeuta dell’Associazione Famiglie SMA e Responsabile del Servizio di Psicologia del Centro Clinico NeMO di Milano.

Successivamente i ragazzi presenti sono stati coinvolti nella creazione del gruppo advocacy #GiovaniSMA. Con il prezioso contributo della Dottoressa Elisa Costantino, attivista dell’Associazione nell’ambito delle tematiche legate all’inclusione e alla vita indipendente, spazio al tema della progettazione del percorso di vita indipendente di un giovane adulto con SMA.

Parallelamente alla costituzione del gruppo #GiovaniSMA, sabato ha preso il via il minitorneo di powerchair football con il duplice scopo di avere un momento ludico e avvicinare i ragazzi alla disciplina sportiva.

“Essere consapevoli del proprio corpo e delle proprie possibilità fisiche sono fattori positivi soprattutto quando si parla di sport e a maggior ragione quando si convive con una disabilità”: ha raccontato Francesca Gasbarri, Social Media Manager Osservatorio Malattie Rare. “Lo sport è un’attività che dovrebbe essere accessibile a tutti e il powerchair football, il calcio in carrozzina, ne è esempio perfetto. Per questo abbiamo deciso di portare avanti la competizione sportiva, la SMAspace Cup, che vedrà protagoniste tre squadre: Liberi di Sognare di Napoli, OltreSport di Bari e Thunder di Roma”.

La novità di quest’anno è stata che la finale è stata trasmessa in diretta sul canale Twitch di Ylena Frezza, che ha commentato minuto per minuto cosa stva accadendo in campo. Frezza, di fatto, oltre a essere un’appassionata di calcio, è una streamer e content creator di FIFA con migliaia di follower sui social.

#SMAspace – Tutto quello che avresti voluto chiedere sulla SMA vede il coinvolgimento, con i saluti istituzionali, di Carlo Di Giusto, Responsabile delle Attività Sportive del Santa Lucia IRCCS e CT delle Nazionali Italiane di Basket in Carrozzina. Il progetto ha ottenuto il patrocinio di ASAMSI – Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili ETS, Centro Clinico NeMO, CIP – Comitato Italiano Paralimpico (Regione Lazio), CONI – Comitato Regionale Lazio, FIPPS – Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport, Fondazione Santa Lucia e UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare ODV. È stato realizzato con il contributo non condizionante di Roche.

L’atrofia muscolare spinale (SMA) è una patologia genetica rara che colpisce soprattutto in età pediatrica (in Italia nascono ogni anno circa 40-50 bambini con la SMA) in cui si perdono progressivamente le capacità motorie. Rende difficili gesti quotidiani come sedersi e stare in piedi, nei casi più gravi deglutire e respirare. È caratterizzata dalla progressiva morte dei motoneuroni, le cellule nervose del midollo spinale che impartiscono ai muscoli il comando di movimento. Ne esistono tre forme di cui la I è la più grave e interessa circa la metà dei pazienti.

di Eleonora Marino