In arrivo nuove modalità trasmissive, riguardanti la comunicazione del rapporto di lavoro in smart working: nuove regole introdotte dal decreto semplificazione da assolvere entro il 1° novembre 2022.
Si tratta di un adeguamento delle procedure informatiche on line già da questo mese.
Come previsto dal Dm 149/2022 si considerano valide le comunicazioni degli accordi, relativi allo smart working in corso al 1° settembre che seguono la normativa previgente.
Comunque, in base alla nuova normativa le aziende anche senza essere vincolate dall’accordo individuale, possono procedere ad inviare le comunicazioni direttamente attraverso il portale.
Il Ministero del Lavoro con un comunicato del 26 agosto scorso ha fatto chiarezza sulla procedura, precisando che le nuove modalità di trasmissione sono volte a favorire il processo di semplificazione degli obblighi datoriali e che la comunicazione va fatta entro cinque giorni dalla stipula dell’accordo di lavoro agile.
In caso di inosservanza è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, che va da 100 a 500 euro per ogni lavoratore per cui l’adempimento è previsto.
Corre precisare che dal 1° settembre non è più in vigore l’obbligo di dover trasmettere, per poter attivare il lavoro agile, il preventivo accordo individuale tra le parti, che rimane comunque obbligatorio conservare per un periodo di cinque anni dall’instaurazione del rapporto di lavoro.
La comunicazione dovrà, comunque, contenere quali elementi fondamentali: la durata dell’accordo, i tempi di riposo e di disconnessione, l’orario minimo della durata della prestazione lavorativa, l’indicazione dei dispositivi di protezione individuale forniti dall’azienda, l’attività formativa, gli strumenti di lavoro.
di Angela Gerarda Fasulo