Solid World Group ha portato in Italia la stampante 3D che realizza componenti e oggetti di design a partire dalla polvere di legno.
In questo periodo in cui la sostenibilità e l’economia circolare sono obiettivi comuni a tutte le aziende, arriva una notizia molto interessante nel settore della stampa 3D. Solid World Group (ticker S3D), azienda a capo del Gruppo operante nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D oltre che dell’additive manufacturing, comunica di aver avviato la distribuzione in Italia della prima stampante 3D che utilizza polvere di legno come materiale additivo. Ad occuparsi della distribuzione è SolidManufacturing, business unit del Gruppo che ha sede a Bentivoglio (BO).
Il modello della stampante 3D è lo “Shop System Forust Edition” della casa statunitense Desktop Metal, la prima al mondo in grado di utilizzare polvere di legno. Dalla combinazione di due sottoprodotti dell’industria del legno, ovvero lignina e segatura, la macchina può produrre parti in legno isotrope e sostenibili con materiali di scarto derivanti da alberi usati, ad esempio, per la costruzione di case e per componenti di arredo. Tra i più importanti settori di utilizzo vi è quello automobilistico, dove la stampante 3D può realizzare parti di interni di auto in legno. La stampante permette inoltre di produrre oggettistica o componentistica per settori consumer, interior design, arredamento e strumenti musicali. La gestione e progettazione della stampa attraverso la “Shop System Forust Edition” di Desktop Metal è digitalizzata: il software di proprietà di Solid World Group permette sia la progettazione dei pezzi da stampare che la gestione del processo additivo di realizzazione, dando libertà all’utente di creare il pezzo e di realizzarlo secondo le proprie esigenze.
Prima società ad utilizzare questa innovativa stampante che utilizza la polvere di legno in Italia è Trentino Sviluppo, società di sistema della Provincia autonoma di Trento per il supporto alle imprese, l’innovazione e il marketing territoriale. Sarà utilizzata all’interno dei laboratori di ProM Facility, il centro di sviluppo prototipi al Polo Meccatronica di Rovereto, per attività di ricerca industriale ed innovazione, oltre che per la prototipazione di componentistiche con questa innovativa tecnologia. La stampante è attualmente in fase di installazione e sarà operativa entro l’inizio dell’estate.
Il commento del Presidente di SolidWorld Group, Roberto Rizzo: “Abbiamo introdotto in Italia una tecnologia altamente innovativa e senza precedenti, in grado di realizzare oggetti e componentistica a partire dal materiale di scarto della lavorazione del legno. Una tecnologia che dunque punta a valorizzare un prodotto che altrimenti sarebbe rifiuto, nell’ottica di rendere i processi produttivi più sostenibili. La tecnologia di stampa 3D è in grado di dare un contributo concreto al miglioramento dell’industria italiana nell’ottica dell’economia circolare”.
di Eleonora Marino