Emendamento governativo al DL Inps: prorogato al 30 novembre 2023 invio cartaceo di atti notificati PA per includere soggetti in divario digitale

Fino al 30 novembre 2023 i cittadini meno digitalizzati possono continuare a ricevere gli atti notificati della PA in modalità cartacea. E’ quanto previsto da un emendamento governativo al decreto Inps, dei giorni scorsi. Per garantire la totale inclusione dei soggetti in divario digitale, fino al 30 novembre 2023, il gestore della piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione, cioè PagoPa, al destinatario, che sia privo di un domicilio digitale, cioè  che non abbia attivato una casella di posta elettronica certificata  e già completato la notifica attraverso l’accesso alla piattaforma, invia l’avviso in formato cartaceo dell’avvenuta ricezione ed una copia analogica dell’atto. Si provvederà alle aggiuntive spese di stampa, imbustamento, recapito, corrispondenti a 979.050 euro, per il 2023 mediante l’utilizzo delle risorse stanziate per la realizzazione della piattaforma, pari a 2 milioni annui.

di Massimiliano Gonzi