Un ringraziamento agli Azzurri campioni di Europa dal Quirinale, Palazzo Chigi e Celio

Foto dal sito del Quirinale

Non si sono spente le urla di gioia degli italiani che hanno seguito il campionato europeo… l’Italia s’è desta e ha vinto.

Gli Azzurri avrebbero potuto evitare gli inginocchiamenti mentre l’Inno Nazionale suonava, perché lo sport non è politica e non ne segue i dictat, ma, al di là di questo, dopo il periodo di chiusura forzato determinato dalla pandemia che ancora non ci lascia a causa delle numerose varianti, tutti gli europei avevano bisogno di un evento che li unisse nell’esprimere sentimenti di aspettativa, di sano tifo sportivo, di gioia condivisa.

Certo, la squadra inglese non ha brillato di senso sportivo togliendosi la medaglia d’argento sul podio, certo se si fa un passo indietro nel tempo accanto al Presidente Pertini che gioiva a Madrid per l’Italia vincitrice del mondiale nel 1982, c’erano i padroni di casa, il Re e la Regina di Spagna, che assistevano con lui alla partita, mentre il nostro Presidente Mattarella era solo con il suo seguito, le Altezze Reali inglesi non erano accanto a lui, forse perché la Principessa Kate aveva prematuramente lasciato la quarantena, visto che aveva avuto contatti con persona affetta da variante delta? Chissà, ma se ne sono andati subito dopo la fine della partita e non hanno premiato i vincitori, neanche un saluto al nostro Capo di Stato! Il pubblico inglese, poco sportivo come i giocatori che si sono tolti la medaglia, ha dissentito durante il nostro Inno Nazionale, ha fischiato mentre uscivano i nostri giocatori che si erano fatti male, ha strappato le nostre bandiere… dire che il Fair Play tanto vantato dalla Corona non è stato ben rappresentato è dire poco.

Insufficienti le parole del Principe William, che si è espresso contro il razzismo dei suoi futuri sudditi contro i giocatori di colore che hanno sbagliato i rigori, solo l’Ambasciatrice inglese a Roma si è espressa complimentandosi con gli Azzurri per la loro determinazione e la passione dimostrata durante la partita. La Regina dovrebbe scusarsi con il Presidente Mattarella per il vilipendio alla nostra bandiera, per le manifestazioni contro gli italiani e per il comportamento delle loro Altezze Reali che non hanno assistito alla partita con lui come avevano fatto il Re e la Regina spagnoli con il Presidente Pertini.

Ma, in fondo, che importa? Abbiamo avuto un grande spettacolo e i nostri giocatori hanno vinto e la Coppa adesso è a Roma! I nostri giocatori hanno dato agli Italiani una grande gioia.

Per questo motivo il Presidente Mattarella il 12 luglio scorso ha voluto per complimentarsi personalmente accogliere la squadra al Quirinale insieme alla Federazione Italiana di Tennis di ritorno dal Torneo di Wimbledon.

Dal pullman azzurro, che ha trasportato i nostri giocatori, sono scesi per primi, portando in mano la coppa Euro 2020, il Ct Roberto Mancini e il capitano della Nazionale Giorgio Chiellini.

Mancini, che si è distinto per la sua umiltà e ci ha emozionati con quell’abbraccio immortalato a fine partita, ha commentato “La nostra gioia è vedere tutta questa gente, vedere la gioia degli italiani e di tutti gli italiani all’estero”, “Ancora non siamo consapevoli sinceramente di quello che abbiamo fatto – ha aggiunto -. Abbiamo reso felice il Paese e questa è la cosa più bella”. Dopo aver cantato in coro:“I campioni dell’Europa siamo noi, siamo noi” e dopo aver alzato la Coppa al cielo la squadra è entrata al Quirinale per la cerimonia, che si è svolta all’aperto nei giardini del Palazzo e nel rispetto delle norme anti Covid.

Nel suo discorso il Presidente Mattarella ha detto: “Non sono un commentatore sportivo, ma ieri sera avete meritato di vincere ben al di là del risultato ai rigori, perché avete disputato questa partita con due pesanti handicap: quello di giocare in casa degli avversari, in quello stadio, con quel tifo, e quello del goal a freddo, che avrebbe messo chiunque in ginocchio. E avete vinto ugualmente. Complimenti, perché è stata davvero un’impresa che avete meritato molto più di quanto dica il punteggio”.

Poi rivolgendosi alla Federazione Italiana di Tennis ha detto: “Presidente Binaghi, complimenti anche a lei! Si vanno manifestando sempre più, nel nostro tennis, nuovi protagonisti e tante energie che crescono”.

“Come ho detto ieri sera a Wembley a Matteo Berrettini, che seguiva la partita, arrivare alla finale di Wimbledon è già un grande traguardo. Ma la rimonta e la conquista del primo set equivale a una vittoria. Quindi complimenti davvero!”.

Ha poi citato Chiellini, che aveva manifestato nel suo discorso il legame che ha unito la squadra in questi sette incontri del Campionato, complimentandosi per l’armonia di squadra raggiunta sia interpersonale che nel gioco.

Ha ringraziato il Ct Roberto Mancini per il suo impegno, la fiducia nella squadra, l’accurata preparazione di ogni partita.

Non ha dimenticato lo staff della Nazionale ringraziando Oriali, Evani, De Rossi. Ha ringraziato particolarmente Gianluca Vialli, “Perché in Tv abbiamo visto più volte, in diverse occasioni, che ha espresso i sentimenti e l’emotività che tutti noi avvertivamo”.

Infine, ha ringraziato il grande portiere Donnarumma “Per quei due rigori così ben parati” facendogli i complimenti per il riconoscimento di miglior giocatore del Torneo. “Quella seconda parata, nell’ultimo rigore, ha reso felici milioni di persone, non soltanto in Italia. Complimenti e grazie!”.

A sua volta il Ct. Mancini ha ringraziato Mattarella che ha definito “primo tifoso”. (fonti: Ansa e sito della Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale)

Dopo la cerimonia con il Presidente Mattarella, gli Azzurri sono stati accolti insieme al tennista Matteo Berrettini a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, che era entusiasta per i successi italiani nel calcio, nel tennis e nell’atletica. Il Presidente del Consiglio ha detto: “Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle Nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate” e inoltre “La nazionale di calcio ha vinto gli europei dopo oltre 50 anni, Berrettini primo italiano in quasi un secolo e mezzo e la squadra under 23 di atletica leggera è al primo posto del medagliere europeo. Ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare”.

Dopo la cerimonia a Palazzo Chigi, la squadra italiana è stata accolta dal Commissario per l’Emergenza Covid, Generale Francesco Figliuolo, per il richiamo del vaccino antiCovid. Dopo le procedure di prassi sono stati salutati e festeggiati dal personale del Celio che si era riunito nel corridoio limitrofo alla sala vaccinazioni. Il Generale Figliuolo, ha fatto loro i complimenti dicendo: “Quando l’Italia fa squadra vince”.

di Francesca Caracò