Ripresa dei contatti ad alto livello tra Filippine e Repubblica Popolare Cinese

Le Filippine hanno di recente migliorato le proprie relazioni e la cooperazione con la Repubblica Popolare Cinese su varie questioni, sviluppando legami più forti e stabili, insieme ad un codice di condotta di successo anche con il resto dell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico). A testimonianza di ciò la visita di stato di tre giorni che il Presidente della Repubblica filippino Ferdinand Marcos Jr. ha effettuato a Pechino nel mese di gennaio 2023 ed il suo incontro con il leader cinese Xi Jinping per rafforzare i legami bilaterali.

Nonostante la Repubblica Popolare Cinese rivendichi praticamente l’intero Mar Cinese Meridionale e abbia, finora, apparentemente ignorato una sentenza del 2016 della Corte internazionale di giustizia dell’Aja che, con l’arbitrato di cinque giudici, inappellabile, ha invalidato le rivendicazioni di Pechino, le relazioni tra i due paesi sono riprese ad alto livello. Nel 2013, infatti, le Filippine avevano presentato il caso alla Corte dell’Aja sostenendo che la Cina aveva trasformato le barriere coralline contese in isole artificiali, con piste aeroportuali ed altre strutture che le rendevano molto simili a basi militari avanzate. Più di recente, un comandante militare filippino aveva riferito anche che la guardia costiera cinese aveva sequestrato, con la forza, detriti di razzi cinesi che il personale della marina filippina aveva recuperato nel Mar Cinese Meridionale.  La Repubblica Popolare Cinese aveva comunque negato tale sequestro forzato. Questi gli antefatti più recenti attraverso i quali le Filippine avevano espresso preoccupazione per le attività di costruzione segnalate e per il “brulicare” di navi cinesi nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale, un’area ricca di petrolio, gas e risorse ittiche…

Accompagnato da una folta delegazione di grandi imprese, Marcos Jr. recatosi a Pechino ha sostenuto che con la Repubblica Popolare Cinese si stringerà la cooperazione in vari settori tra cui: agricoltura, energia, infrastrutture, commercio e investimenti. Nel corso della visita sono stati sottoscritti più di dieci importanti accordi bilaterali. La Cina rappresenta il 20% del commercio estero delle Filippine ed è anche una delle principali fonti di investimenti diretti esteri. I recenti accordi siglati tra Filippine e Repubblica Popolare Cinese contengono elementi volti a raffreddare le tensioni sulla sicurezza e a rafforzare la cooperazione economica.

In una dichiarazione congiunta, rilasciata dopo l’incontro tra il Presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ed il Presidente cinese Xi Jinping a Pechino, entrambi i leader hanno ribadito che i rispettivi paesi rispetteranno la sovranità e l’integrità territoriale reciproche.

La Repubblica Popolare Cinese e le Filippine hanno concordato di istituire un canale di comunicazione diretto tra i loro ministeri degli esteri per le questioni concernenti il Mar Cinese Meridionale, in modo da gestire pacificamente le controversie.

Dopo l’incontro al vertice tra i Capi di Stato, le Filippine sembrano voler perseguire una politica estera indipendente e si sono dichiarate disposte a cooperare per la pace regionale e gli interessi nazionali dei due paesi.

di Carlo Marino

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