RIFLESSIONI IN INPS

Stiamo vivendo un periodo buio. Gli attacchi all’Istituto non riguardano più la sola “Vigilanza” ma anche altri ambiti, purtroppo sempre più dominati dal potere politico che gestisce l’organizzazione del lavoro.
La dirigenza non fa altro che accondiscendere per evitare le assodate ripercussioni che certamente subirebbe. Chi paga il prezzo di questo momento di pura schizofrenia globale sono evidentemente i dipendenti.
La Fialp Cisal sta continuando, con estrema determinazione, quello che ha iniziato già da qualche tempo, ovvero un percorso di contrasto reale alle prese di posizione deleterie per i lavoratori e conseguentemente per lo stato sociale.
Lo ha fatto nel recente passato con una azione sindacale serrata, denunciando in ogni ambito le storture che si sono poi malauguratamente attuate.
Ora il livello del confronto ha reso necessario l’innalzamento dell’asticella per quanto attiene il metodo con il quale si sta cercando di ostacolare le ingiustizie e le lesioni che i lavoratori stanno subendo. Forse non tutti sanno, che abbiamo istruito un ricorso al TAR ed uno dinanzi al giudice monocratico per salvaguardare i diritti degli Ispettori dell’Ente.
In entrambi i casi abbiamo contestato gli atti interni dell’amministrazione ed i possibili rilievi di incostituzionalità del D.lgs. 149/2015.
Attendiamo gli esiti della trattazione collegiale presso la camera di consiglio del TAR, fissata per il 19 novembre p.v. (i contenuti si sapranno dopo diversi giorni). A questo appuntamento ne seguiranno altri. Uno a fine novembre presso il Tribunale del Lavoro, ed un altro sempre presso il Tar in data da definirsi. La legge ha i suoi tempi e noi dobbiamo rispettarli. Questo non significa che abbiamo seguito cattivi esempi!
Siamo sempre, quotidianamente impegnati per approfondire ed arricchire l’impianto accusatorio con nuove e più pregnanti argomentazioni.
Sono queste le risposte alle domande di tante “persone” che vedono nella Fialp Cisal l’unico baluardo a difesa di un diritto sempre più difficile da conservare.
Sono queste le risposte alle tante adesioni sindacali che ci stanno pervenendo dagli ispettori SENZA AVERLE MAI RICHIESTE.
Non c’è sostegno più ricompensante nel leggere mail di ringraziamento e deleghe di adesione spontanee al sindacato. Significa riconoscere un lavoro fatto sempre con serietà,
con trasparenza ed unicamente nell’interesse dei lavoratori.
Noi questo lo possiamo affermare!
IL COORDINAMENTO NAZIONALE