Rassegna Project Scuola VI edizione

Domenica 19 dicembre sono andati in scena al Teatro Cometa Off due spettacoli allestiti dalla Compagnia Teatro A: “Lo specchio magico, poema fantastico” (ore 11) e “Lettera a un giovane regista” (ore 17) diretti da Valeria Freiberg. Entrambi gli spettacoli erano inseriti all’interno della rassegna Project Scuola VI edizione, iniziativa finanziata dalla Regione Lazio.

Per quanto riguarda “Lo specchio magico” si è trattato di un fantasioso mosaico delle più celebri fiabe del Nord, pièce per i più piccoli pensata per ricreare suggestioni e atmosfere del periodo natalizio. “Lettera a un giovane regista” è stato, invece, un sentito omaggio al compianto regista Giorgio Strehler, per celebrarne il Centenario della nascita (1921-2021). Strehler è stato uno dei più grandi registi del Novecento, fondatore del Piccolo Teatro di Milano assieme a Paolo Grassi nell’immediato dopoguerra.

Da un lato si è puntato a far conoscere ai giovani l’eredità creativa del regista triestino e dall’altro ad avvicinarli alle straordinarie opere realizzate, approfondendo in particolare alcune messe in scena. Attraverso parole, musiche e immagini si è realizzato un ritratto a tutto tondo del geniale Maestro.

Ha osservato la regista: “Credo sia importante ricordare ai più giovani e celebrare Strehler, uno dei Maestri assoluti del Novecento teatrale, addentrandosi nel suo magistrale lavoro. Il teatro attuale è figlio di quell’eccezionale manipolatore della finzione scenica”.

Lunedì 20 dicembre al Teatro Cometa Off sono, invece, andati in scena gli ultimi spettacoli della rassegna Project Scuola VI edizione. In programma “Homo Salinger” (ore 17) per ricordare lo scrittore statunitense Jerome David Salinger ed il suo romanzo di formazione “Il giovane Holden”.

Locandina

Ha dichiarato Valeria Freiberg: “Il romanzo icona del Novecento riesce a coinvolgere i giovani ed è viatico di un nuovo modo young di fare cultura. La nostra proposta letteral-teatrale, infatti, vede giovani attori in palcoscenico, giovani spettatori in platea a raccontare e riflettere su ansie e inquietudini generazionali”.

Successivamente “La zebra e lo scienziato” (ore 18.30), ispirato alla vita dell’ingegnere e direttore del Politecnico di Torino Gustavo Colonnetti. Lo spettacolo è stato realizzato con la partecipazione della Fondazione A. Colonnetti di Torino e ha narrato una grande storia d’amore che ha dato un’occasione per riflettere su una pagina cruciale della storia d’Italia.

La rassegna si è chiusa il 21 dicembre con quattro incontri sulla piattaforma digitale Zoom con gli studenti della regione, realizzati con la partecipazione della Fondazione avvocatura Veliterna progetto teatro e legalità/diritti.

ProjectSCUOLA” – ha spiegato Valeria Freiberg – vuole creare un’azione teatrale tesa a contrastare emarginazione, devianza, deficit culturale e civico del pubblico dei giovani, proponendo momenti di riflessione e di confronto individuali e collettivi sulle esperienze della Grande Storia, della letteratura e della quotidianità. Vogliamo riportare i giovani a teatro dopo il travagliato periodo del lockdown e di chiusure. Ci teniamo a sottolineare la valenza educativa, oltre che di intrattenimento, delle rappresentazioni che abbiamo pensato”.

di Eleonora Marino