Politicamente scorretto 2023: articolo 21. Libertà di pensare, diritto di sapere

Il logo della manifestazione

La libertà d’opinione, sancita dall’art. 21 della Costituzione, è il motivo cardine della XVIII edizione della rassegna Politicamente scorretto, tenutasi dal 14 al 19 novembre a Casalecchio di Reno.

Caldissimo il tema dell’accesso alle informazioni, che devono essere chiare e corrette. In un’epoca in cui, apparentemente, ogni conoscenza è a portata di clic, il problema delle fake news, della manipolazione del pubblico e della distorsione delle notizie impone una riflessione su come costruire una cittadinanza che sia consapevole e critica.

Il diritto di sapere, dunque, è il contraltare di quella libertà di pensiero che oggi diamo per scontata. Un ricco programma ha animato la sei giorni organizzata da Casalecchio delle Culture in collaborazione con Carlo Lucarelli, nella quale figure di pregio del giornalismo e della vita pubblica italiana hanno affrontato temi d’impatto per la società civile.

Tre i luoghi nei quali si sono svolti gli eventi: la Casa della Conoscenza, la Casa Per la Pace “La Filanda” e il Teatro comunale Laura Betti, scenario di incontri con target differenti. Dal panel “Scuola e impegno”, tenutosi alla Casa della Conoscenza mercoledì 15 novembre, destinato alle giovani generazioni, in cui è stata presentata la graphic novel “Peppino impastato, un giullare contro la mafia” di Marco Rizzo, al workshop di venerdì 17 per i giornalisti, organizzato alla Casa per la Pace “La Filanda” con un focus su giornalismo e privacy, per approfondire i confini tra etica deontologica e diritto di cronaca. Sabato 18 novembre, tra gli altri eventi in programma, la magistrata Marzia Sabella, procuratrice aggiunta della Repubblica presso il tribunale di Palermo ha presentato il suo libro “Lo sputo”, la storia dell’atto di coraggio di una donna che, per prima, ha voluto testimoniare contro la mafia.

La rassegna si è conclusa il 19 novembre con lo spettacolo dedicato alla musica e all’impegno sociale “Il Tenco Ascolta”, al Teatro Laura Betti, che ha visto la partecipazione in qualità di ospite d’onore di Neri Marcorè, attore, conduttore e uomo di cultura.

Neri Marcorè, ospite d’onore della serata di chiusura della rassegna. Immagini tratte dal sito ufficiale della manifestazione www.politicamentescorretto.org e messe a disposizione della stampa)

Numerosi gli altri interventi di qualità, dal sindaco di Casalecchio, Massimo Bosso, che ha ragionato di legalità e trasparenza, al giornalista di Report Paolo Mondani, che ha parlato di giornalismo coraggioso. Per tutta la durata della rassegna è stato inoltre attivo il bookshop di Libreria Carta Bianca, che ha reso disponibili alla vendita i volumi presentati. La XVIII edizione di Politicamente scorretto si è qualificata, insomma, come evento di risonanza nazionale per il peso e l’attualità dei temi trattati e il coinvolgimento degli attori istituzionali, dalla Regione Emilia-Romagna a Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, all’Ordine dei Giornalisti.

di Giovanna Uccheddu