Pescara Jazz 2021

Quarantanovesima edizione del Festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi

Con la quarantanovesima edizione del Pescara Jazz, in programma dall’8 al 30 luglio, dopo la versione tutta italiana dello scorso anno, ritornano al festival gli artisti internazionali. Tra questi, Kenny Barron e Johnathan Blake, che sono tra i più importanti musicisti al mondo. Ritorna anche Gonzalo Rubalcaba, favoloso pianista cubano che con la sua band avrà un programma vocale che coinvolgerà la cantante Aymée Nuviola.

La caratteristica di questo Festival è che ci saranno due importantissime prime mondiali: innanzitutto, per l’appuntamento del 15 luglio, una produzione del tutto particolare che vedrà Gino Paoli interpretare le sue canzoni insieme ai Funk Off, gruppo jazz molto conosciuto; mentre l’altra prima assoluta ci sarà il 9 luglio con l’esordio a Pescara di due  protagonisti del jazz mondiale, Fred Hersch che è uno dei più importanti pianisti al mondo e Enrico Rava, musicista italiano tra i più conosciuti all’estero. Rava, trombettista di livello eccezionale, già presente diverse volte a Pescara, torna al festival con questa nuova produzione che di fatto nasce a Pescara e sarà una piccola chicca di quest’anno. 

“Questa programmazione –  dichiara Angelo Valori, Direttore Artistico alla sua quinta direzione del Festival–  continua una linea iniziata sin dal primo anno della mia direzione artistica, che è la sezione Pescara Jazz & Songs, in cui sostanzialmente cerco di evidenziare le relazioni tra il jazz e le altre musiche, nello specifico le canzoni, che rappresentano una forma culturale di arte che ha cambiato la società, la vita, il linguaggio, i comportamenti di ciascuno di noi. La canzone nei suoi diversi generi e stili è un momento centrale della cultura della nostra società e nella sezione Pescara Jazz & Songs il mio intento è di mettere in contatto il jazz con la forma della canzone. Un esempio, è appunto la prima mondiale in cui Gino Paoli, cantautore caposcuola della canzone d’autore italiana,  dialogherà con un gruppo di giovani jazzisti. Il festival di quest’anno, metterà insieme mondi diversi nel nome della matrice contaminante del jazz, perché la musica jazz è musica di contaminazione, di liberazione e di dialogo”.

L’8 luglio ci sarà l’esordio di un trio del clarinettista Nico Gori, che è stato recentemente ospite nella trasmissione di Bollani su Rai Tre, che si esibirà con due musicisti molto conosciuti che sono Massimo Moriconi al contrabbasso e Ellade Bandini alla batteria. Nico Gori è un clarinettista apprezzato che ha destato un grandissimo interesse nel mondo musicale in generale e quello del jazz in particolare per la sua trasversalità. L’inaugurazione del festival, avverrà insieme a un programma del tutto particolare di Cinzia Tedesco, chiamato Verdi e Puccini in jazz. Una rielaborazione di pezzi molto conosciuti, arie d’opera di questi due grandissimi compositori italiani, rivisitati in chiave jazz.

Il 9 luglio ci sarà anche la presentazione di un cd appena uscito di Christian Mascetta, giovane chitarrista molto bravo, diplomato al conservatorio di Pescara che farà parlare molto di sé.

Il 10 luglio,  un gradito ritorno di Fabrizio Bosso, uno dei più amati artisti italiani con il suo quartetto, che presenta il suo ultimo album We4, preceduto dalla preziosa interpretazione di Marco Fumo, pianista di formazione classica, che esordirà con il suo nuovo disco sulle musiche di Morricone, con cui ha collaborato e a cui farà omaggio. Anche questo appuntamento sarà una prima presentazione mondiale in una edizione di festival che si manifesta ancora una volta nel campo dello sguardo verso l’altrove, verso gli altri generi musicali. 

“Lo scorso anno – puntualizza Valori,  siamo stati i primi a ripartire con il festival e non si può ignorare il forte impatto dato dal Pescara Jazz sul processo di rilancio di un settore fortemente penalizzato, dopo un lungo periodo che ha messo in evidenza la precarietà del lavoro artistico, dei tecnici e di tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo. Siamo tra quelli che in maniera molto concreta contribuiranno alla ripartenza di questo settore martoriato”.

L’11 luglio ci sarà Franco D’Andrea che è uno dei più prestigiosi pianisti italiani che compie 80 anni e che si esibirà insieme a Dave Douglas, trombettista molto conosciuto. Il festival festeggerà quindi gli 80 anni di un pianista che ha portato il jazz in Italia ad un’evoluzione tale da essere una delle forme internazionali più rispettate in assoluto. La sua esibizione verrà preceduta da Carlo Morena, pianista pescarese che ha vissuto per decenni all’estero, a testimoniare ancora una volta l’impegno del festival a voler valorizzare i musicisti locali.

Il 12 luglio è prevista la big band Colours Jazz Orchestra, con ospite un altro musicista d’eccezione, Chico Pinheiro, chitarrista brasiliano. Il 17 luglio sarà una giornata molto particolare perché c’è Danilo Rea,  uno dei più importanti pianisti italiani, artista eclettico molto presente nel campo del jazz e del pop. Nella stessa data verrà eseguito il concerto diretto da Angelo Valori con Serena Brancale alla voce e Luca Aquino alla tromba. Un concerto per archi si ritorna alle canzoni rielaborate in chiave jazz con l’accompagnamento di dodici archi e sezione ritmica. Il 18 luglio ci sarà la chiusura degli spettacoli jazz con un’altra presenza internazionale, il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba e la cantante Aimée Nuviola.

Infine, il 23 luglio, il festival terminerà gli spettacoli con PJ FLA 21 Musica, Parole e altre cose, in collaborazione con il FLA, che di fatto prosegue una sinergia pluriennale che combina pubblici diversi: da una parte la letteratura e il teatro, dall’altra una serata composita con molti ospiti che verranno svelati a breve. Il 30 luglio gran finale da non perdere con lo spettacolo La bestiale Comedia di Vinicio Capossela dedicato a Dante.

Sul sito www.pest.it, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti sul programma.

di Franca Terra