Piaccia o meno, nella vita vera bisogna sempre fare i conti con la realtà. È per questo che è necessario saper leggere dentro la realtà (intus-legere) e cogliere, allora, quello che la realtà e le occasioni suggeriscono.
Anche le strategie, quali che esse siano, sono (o dovrebbero essere) frutto di un esame
del reale per tentare di modificarlo secondo le proprie necessità/intenzioni.
Oggi tutti i lavoratori di CRI vivono come non mai una precarietà estrema, voluta e perseguita scientemente dalle norme che ormai ben conosciamo, partorite dalla politica e
sollecitate da chi ha avuto l’ardire di suggerire questo scempio. E come in tutte le cose che arrivano ad uno sviluppo oltre l’intenzione originaria, chi le ha messe in atto ne prende le distanze, se gli altri lo permettono. Questa accozzaglia di norme che è il D. Leg.vo 178/2012 e successive modificazioni ed integrazioni che i lavoratori quotidianamente subiscono (e conseguentemente la stessa società civile subisce i suoi effetti) ha una sua genesi, ha una sua paternità ed una sua maternità. Questa legge da qualcuno è stata generata, da qualcun altro sostenuta fino al momento del folle parto: non lo dimentichiamo. Da questo atto impuro preterintenzionale oggi chi può tenta di sganciarsi, se noi glielo consentiamo. Non glielo consentiamo. Ma la FIALP CISAL, come rappresentanza dei lavoratori, oltre ad avere una buona memoria, può e deve fare in modo di tutelare al meglio i propri lavoratori, usando tutte le opportunità che le si presentano.
Questa tutela si dimostra attraverso gli atti, i fatti, le azioni che vengono messe operativamente in campo. Inoltre bisogna avere l’intelligenza e la prontezza di usare tutti gli strumenti che le norme mettono a disposizione: in questo senso vanno intese le opportunità offerte dalle prossime elezioni RSU. Opportunità che bisogna avere l’intelligenza di usare, e su questi fatti si giudicano le rappresentanze dei lavoratori. Oltre a tutte quelle operazioni, di tipo politico-sindacale e di tipo giudiziario, poste in essere dalla FIALP CISAL e dal Coordinamento Fialp Cisal CRI.
F.to Paolo Calì – Segretario Nazionale FIALP
sindacale