Luce Music Festival – Approdi Musicali in Puglia

Fino al 6 settembre, in alcuni dei luoghi più incantevoli della Puglia, si è svolto il viaggio musicale e geografico di Luce Music Festival – Approdi Musicali, rassegna artistica giunta alla sua terza edizione ideata e organizzata da Fanfara srl, Urem srl e Cooperativa Ulixes in collaborazione con Regione Puglia, i Comuni di Bitonto, Fasano, Gravina in Puglia, Melpignano, Lecce, Molfetta e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Protagonisti degli appuntamenti dal vivo di agosto e settembre: il Maestro del pianoforte Stefano Bollani, un’icona tra i cantautori italiani come Niccolò Fabi, la travolgente Rimbamband e tre artisti capaci di incarnare al meglio le diverse sfumature della scena musicale attuale: Ghemon, Carl Brave e Psicologi.

Per motivi organizzativi indipendenti dalla volontà degli artisti, sono annullate le date di M¥SS KETA (che era stata prevista il 16 agosto a Melpignano – LE) e Colapesce Dimartino (prevista il 22 agosto a Lecce).

Nato nel 2018 come festival itinerante in prossimità dei porti pugliesi, Luce Music Festival ha voluto ridefinire il concetto di approdo attribuendogli significati e sfumature variabili: perché in una terra levantina e vocata al mare come la Puglia, anche terra e pietra sanno rappresentare un porto sicuro. Dopo l’edizione del 2020 realizzata forzatamente in casa nella città dove è stato ideato – Bitonto, in provincia di Bari – questa estate Luce Music Festival ha riacquistato la sua dimensione itinerante originaria ed ha attraversato la Puglia da nord a sud.

Dopo gli emozionanti live alla Masseria Lama Balice di Bitonto (BA) di  Colapesce Dimartino, Fulminacci nell’unica data pugliese del suo tour (aperta dal vincitore del Luce Contest Ragazzino), Ghemon e il grande ritorno di Francesco De Gregori, dopo aver accolto a Fasano la rocker italiana per eccellenza Gianna Nannini e ammirato le magie sonore al pianoforte di Ludovico Einaudi tra le  pietre a secco dello Jazzo Pantano nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Luce Music Festival ha proseguito il suo viaggio ed è giunto in Salento. 

Il 20 agosto infatti l’approdo urbano di Luce Music Festival è stato a Lecce, dove si è esibita una delle nuove star della canzone pop italiana mista al rap, Carl Brave, mentre il 21 agosto nella capitale del barocco per antonomasia c’è stato l’appuntamento salentino con il sound unico, elegante e raffinato di Ghemon.

Con l’inizio di settembre, la rassegna itinerante pugliese si è spostata lì dove tutto ebbe inizio nel 2018: la Banchina San Domenico di Molfetta (BA). Fresco di successo con il suo programma su RaiTre “Via dei matti numero 0”, l’1 settembre Stefano Bollani ha portato a Luce Music Festival il suo nuovo show fra musica jazz e improvvisazione, come sempre con un tocco di ironia. A Molfetta si sono esibiti, il 2 settembre, anche gli Psicologi, giovanissimo duo rap nato sull’asse Roma-Milano e scovato da quella Bomba Dischi che ha portato al successo Calcutta. Il 3 settembre è stata la volta una delle penne più raffinate della scuola di cantautori romana: Niccolò Fabi.

In foto: Niccolò Fabi, Ghemon, Carl Brave, Psicologi, Stefano Bollani (per gentile concessione Ufficio stampa GDG Press)

Infine, il 6 settembre si è tornati alla Masseria Lama Balice di Bitonto dove sono state le glorie locali della Rimbamband a calare il sipario sul festival.

Una line-up eclettica che ormai è caratteristica distintiva di Luce Music Festival, una rassegna che nelle scorse edizioni ha saputo spaziare con audacia ospitando il genio senza freni di Vinicio Capossela e l’inconfondibile voce di Mario Biondi ma anche mostri sacri come Antonello Venditti, icone del rap come Salmo e anime raffinate del pop italiano come Dente e Francesca Michielin, passando per un campione internazionale dell’elettronica come Paul Kalkbrenner o anche per chi proprio in Puglia è nato (Gio Evan) o cresciuto (Ermal Meta).

di Eleonora Marino