Luce e movimento: Museo dell’Olio della Sabina e Art Forum Würth Capena

Il 26 giugno 2022, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, si è tenuto all’Art Forum Würth Capena e al Museo dell’Olio della Sabina a Castelnuovo di Farfa l’evento “Luce e movimento: Museo dell’Olio della Sabina e Art Forum Würth Capena”, terzo e ultimo appuntamento del progetto “Sulle sponde dell’arte. Dal Tevere alla Sabina”, realizzato dall’Art Forum Würth Capena, in collaborazione con Fondazione Serpone, Lucus Feroniae e Museo dell’Olio della sabina di Castelnuovo di Farfa, che ha dedicato al territorio della campagna romana e della Sabina tre incontri pensati per far conoscere e valorizzare realtà fortemente radicate in quest’area, scrigni di cultura e di arte, da scoprire attraverso visite guidate e laboratori.

I visitatori hanno iniziato il percorso presso l’Art Forum Würth Capena concentrandosi sulle opere appartenenti alle correnti dell’Arte Cinetica e della Light Art. Successivamente i visitatori sono partiti da Capena diretti verso il cuore della Sabina dove, alle ore 11.00, sono stati accolti a Castelnuovo di Farfa (Giardini all’italiana di Palazzo Salustri Galli) per una degustazione di olio. È seguita poi la visita guidata al Museo dell’Olio della Sabina, inaugurato nel 2001 a Palazzo Perelli, sede anche del Municipio di Castelnuovo, con opere di Maria Lai e Gianandrea Gazzola. La mattinata si è conclusa con la visita al frantoio a trazione animale del XVIII secolo perfettamente conservato all’interno di Palazzo Perelli.

Foto per gentile concessione Ufficio stampa Maria Bonmassar – Enrica Vigliano

Il Museo dell’Olio della Sabina, inaugurato nel 2001, celebra e conserva l’antichissima cultura olivicola della Sabina attraverso un dialogo tra arte e architettura, riunendo in un unico itinerario i luoghi più rappresentativi della storia e delle tradizioni del territorio. La civiltà dell’olio rivive nelle testimonianze storiche ancora visibili e nelle nuove interpretazioni che gli uomini del nostro tempo offrono di questo simbolo millenario del mondo mediterraneo.

Questo particolare museo ha suscitato grande interesse in Italia e all’estero perché racconta una storia locale con linguaggi universali: la civiltà dell’olio rivive nelle testimonianze storiche del territorio e nelle nuove interpretazioni che gli uomini del nostro tempo offrono di questo simbolo millenario del mondo mediterraneo.

di Eleonora Marino