Le escort in difficoltà economica per il lockdown hanno richiesto i 600 euro all’INPS

Come riportato in agenzie stampa dello scorso 7 aprile, dallo studio condotto da uno dei principali siti del settore risulta, che il 12% del popolo delle escort ha fatto domanda, anche se ci sono dubbi sul fatto che, dovendo documentare il lavoro svolto, possano realmente ricevere questo contributo. E le altre? Il 28% ritiene che se la crisi durerà pochi mesi se la caverà, il 14% invece non esclude di dover chiedere i 600 euro a partire dal prossimo mese. Il restante 46% ha dichiarato, che non farà richiesta all’Inps, perché non ne ha necessità. Durante l’anno in media lavorano 120.000 escort online in Italia, molte delle quali hanno cambiato abitudini, passando allo ‘smart working’, proponendo videochiamate erotiche ai propri clienti.

di Massimiliano Gonzi