La mistica arte del tappeto turco tessuto a mano

Ad Avanos, antica Venessa – come la chiamò il geografo greco Strabone- nella provincia turca  di Nevşehir (Cappadocia) c’è una fabbrica in cui è possibile ammirare la lavorazione della magnifica e antica arte del tappeto. Si tratta di un’azienda, la Havanos Hali che gestisce al suo interno un progetto finanziato dallo Stato turco per far sì che non si dimentichi la lavorazione del tappeto tessuto a mano.

In particolare, il progetto è rivolto alle donne che, dopo un anno di studio e di pratica, possono acquisire una patente di professionalità che ne certifica l’alta professionalità nella tessitura a mano di tappeti tradizionali.  L’arte tradizionale dei tappeti continua ad avere una posizione rilevante nella storia dell’arte in Turchia.

Furono proprio i turchi i primi a portare il tappeto in Medio Oriente e nel mondo islamico dall’Asia centrale. Il tappeto è, infatti, originario dell’Asia centrale dove le popolazioni turcofone erano dedite all’’allevamento del bestiame, principale risorsa economica della loro civiltà nomade della steppa.

Sui tappeti sono raffigurati motivi che si rifanno alle vite e alle credenze della società in quel periodo. L’arte dei tappeti turchi in Anatolia si è sviluppata in modo coerente e continuo dal XIII al XIX secolo, con nuovi stili di tappeti che emergono in ogni fase. La dedizione e la cura profusi dagli artigiani turchi hanno permesso di portare avanti una tradizione di notevole pregio e il progetto finanziato dallo Stato turco per tenere viva tale tradizione artistica rappresenta un ottimo esempio di investimento economico.

di Carlo Marino

#carlomarinoeuropeannewsagency

#eurasiaticanews