La Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali riapertura dei termini d’iscrizione

La Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è un fondo che è stato definito nel 1996 con l’intento di assicurare il finanziamento delle attività con finalità sociale, che non farebbero parte dell’ambito previdenziale dell’Inps.

L’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali permette di fruire di diverse prestazioni creditizie e sociali. Molto interessanti per i lavoratori risultano, in modo particolare, le formule agevolate di accesso al credito. Linee di credito che prevedono l’erogazione di piccoli prestiti, finanziamenti pluriennali e persino mutui ipotecari, con piani di rimborso che toccano i 30 anni.

Nel novero invece delle prestazioni sociali figurano diverse misure pensate per i più giovani, dalle vacanze studio alle borse di studio (anche a livello universitario). A ciò si aggiungono altri interventi che hanno come target i pensionati, ci stiamo riferendo a case albergo, soggiorni senior e interventi assistenziali per malati di Alzheimer.

Hanno accesso alle prestazioni concesse dalla Gestione unitaria esclusivamente quanti sono iscritti al suddetto Fondo. Ma chi è iscritto alla Gestione unitaria? Sono obbligatoriamente iscritti tutti i dipendenti pubblici che appartengono alla Gestione Dipendenti Pubblici.

Hanno la possibilità di iscriversi alla Gestione unitaria anche i dipendenti e i pensionati delle altre amministrazioni pubbliche, nonché tutti i dipendenti Inps. La riapertura dei termini di iscrizione alla Gestione, inizialmente prevista con Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, è stata rinviata ad un apposito decreto ministeriale attuativo.

Il Decreto ministeriale in questione in vigore dal 20 agosto scorso e la successiva Circolare INPS numero 128 del 19 agosto 2021, hanno chiarito termini e modalità di presentazione delle istanze di accesso.

Le opportunità fornite dalla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali risultano finanziate dalla contribuzione dei lavoratori e dei pensionati iscritti. I dipendenti pubblici versano lo 0,35% della loro retribuzione lorda, cosiddetta “Ritenuta fondo credito”.

I pensionati vanno invece a versare una contribuzione corrispondente allo 0,15% della pensione lorda. Le contribuzioni vengono trattenute in modo automatico dalla retribuzione oppure dall’assegno pensionistico. Se la pensione è inferiore ai 600 euro lordi, non sarà richiesto nessun contributo.

Ora che abbiamo definito cos’è e come funziona la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, vediamo quali sono le prestazioni offerte. Prestazioni che, è necessario precisarlo, non sono individuate dall’Istituto di previdenza bensì previste per legge.

L’adesione al Fondo gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali garantisce l’accesso a una variegata serie di prestazioni, a sostegno delle esigenze in tutte le fasi della vita lavorativa, familiare e sociale.

  1. Il credito Inps offre agli iscritti al Fondo mutui ipotecari da 10 a 30 anni a tasso fisso o variabile. Dal 1° settembre 2017 i tassi di interesse sono calcolati secondo il nuovo metodo del loan to value (LTV). Ciò significa che il tasso varia in relazione al valore dell’immobile, come risulta dalla perizia effettuata dall’Istituto, e all’importo del mutuo concesso e sono concessi per: acquisto, manutenzione o ristrutturazioni di abitazioni; acquisto box auto; iscrizione a corsi universitari, post lauream, master, conservatori, accademie, istituti di formazione professionale. Di seguito la tabella che riepiloga gli importi dei tassi fissi. TAN in funzione della percentuale:
Durata      Per LTV inferiore o uguale 50%   Per LTV 50% – 80%     Per LTV maggiore 80%
10 anni               0,42%                                              0,60%                                   1,00%
15 anni               0,66%                                              0,84%                                   1,35%
20 anni               0,79%                                              0,97%                                   1,52%
25 anni               1,10%                                              1,16%                                   1,78%
30 anni               1,10%                                              1,16%                                   1,78%

Agli iscritti che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto 65 anni saranno applicati i tassi indicati nella tabella, per una durata non superiore a 15 anni.

Il tasso variabile applicato alla domanda di mutuo a partire dal 15/10/2019 è riferito all’Euribor a 3 mesi, calcolato su 365 giorni, rilevato al 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre e maggiorato di 200 punti base (spread).

Il rimborso avviene in rate trimestrali, costanti e posticipate in funzione del tasso di interesse. Sono trattenute anticipatamente le spese di amministrazione pari allo 0,50 per cento. In qualunque momento il titolare del contratto può estinguere parzialmente o totalmente il mutuo, con pagamento in unica soluzione, senza alcuna penalità. Il richiedente e i componenti del nucleo familiare non devono essere proprietari di altra abitazione sul territorio nazionale, a eccezione di alcuni casi: il richiedente, anche se titolare di un’abitazione, ne sia rimasto privo a seguito di provvedimento giudiziale di separazione e di assegnazione all’altro coniuge; la casa di proprietà sia stata dichiarata inagibile in seguito a calamità naturali; il richiedente, già comproprietario di un appartamento, desideri acquistare le quote residue di proprietà da soggetti estranei al proprio nucleo familiare.

La domanda va presentata esclusivamente online tramite il portale Inps, dal 15 gennaio al 10 ottobre di ogni anno. Il nuovo Regolamento dei mutui è stato approvato con Determinazione del Presidente dell’Istituto n.101 del 1° agosto 2018.

  • Prestito pluriennale: per far fronte a specifiche necessità personali o familiari, l’Inps concede somme in prestito, da rimborsare con rate costanti mediante trattenuta su stipendio o pensione. La richiesta deve essere sostenuta da una specifica motivazione prevista dal Regolamento per l’erogazione dei prestiti, consultabile sul nostro sito, e la spesa deve essere documentata. Possono richiedere prestiti pluriennali i dipendenti pubblici, colleghi, e i pensionati iscritti al Fondo. Il regolamento consente anche di chiedere un prestito per l’acquisto della prima casa del figlio maggiorenne che intende costituire un proprio autonomo nucleo familiare. Il prestito viene erogato per un importo massimo del quinto disponibile dello stipendio o della pensione. Può avere durata quinquennale, da restituire in 60 rate mensili, o decennale da restituire in 120 rate mensili. La restituzione del prestito inizia dopo due mesi dalla concessione. Sull’importo lordo del prestito gravano: un tasso di interesse nominale annuo del 3,5%; un’aliquota per spese di amministrazione dello 0,5%, un premio compensativo per i rischi dell’operazione, le cui aliquote variano per fasce di età alla scadenza e per durata. Il pagamento della prestazione avviene con accredito sul conto corrente postale o bancario indicato dal richiedente, che per il pensionato corrisponde all’Iban già fornito per l’accredito della pensione. Il prestito si può rinnovare trascorsi due anni dall’inizio di una cessione quinquennale oppure quattro anni dall’inizio di una cessione decennale. È consentita l’estinzione anticipata, in qualsiasi momento, con versamento del debito residuo e sarà rimborsata, nel calcolo del residuo, la quota del fondo rischi.
  • Il piccolo prestito: si possono chiedere importi pari a una, due, tre o quattro mensilità nette di stipendio o di pensione, rimborsabili rispettivamente in 12 rate (prestiti annuali), 24 rate (prestiti biennali), 36 rate (prestiti triennali) e 48 rate (prestiti quadriennali). I piccoli prestiti si possono chiedere anche in doppia mensilità (due mensilità nette di stipendio o pensione per ogni anno di ammortamento), fino a otto mensilità da restituire in 48 mesi, solo se il richiedente è privo di altre trattenute in corso sullo stipendio o pensione.

La formazione Inps per gli iscritti al Fondo: l’Inps mette a disposizione un elevato numero di prestazioni per sostenere e accompagnare la formazione scolastica dei figli. Ecco un elenco: Borse di studio “Super media”, per figli che frequentano la scuola primaria o secondaria, ogni anno c’è l’opportunità di ottenere una borsa di studio per la copertura parziale delle spese per la frequenza scolastica. Corsi di lingue in Italia certificati, ogni anno l’Inps offre borse di studio per la parziale copertura delle spese di un corso di lingua straniera in Italia, finalizzato a ottenere la certificazione del livello di conoscenza secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR). Corsi di lingue certificati all’estero, ogni anno l’opportunità di richiedere una borsa di studio, erogata per coprire spese di corso di lingua all’estero, finalizzato a ottenere la certificazione del livello di conoscenza della lingua B2, C1, C2 secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento – QCER (Common European Framework of reference for languages – CEFR) rilasciato dai competenti Enti certificatori. Borse di studio per università e Istituti Tecnici Superiori, le borse di studio per la frequenza di ITS sono riservate agli studenti fuori sede (cioè che frequentano una sede scolastica situata in un comune che disti almeno 100 Km e in provincia diversa da quella di residenza. Ogni anno si pubblicano due distinti bandi: uno per la formazione di livello post-secondario universitario, post-universitario e professionale, e l’altro per la frequenza fuori sede ITS. Borse di studio per soggiorni scolastici all’estero, denominato Programma “Itaca”, dedicato agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, che hanno a disposizione, partecipando al bando di concorso Inps, borse di studio a totale o parziale copertura di un soggiorno scolastico all’estero. Corsi di formazione universitaria, denominato Programma valore PA. Il programma Valore PA è costituito da corsi universitari di formazione proposti da atenei italiani in collaborazione con soggetti pubblici o privati. La quota di partecipazione dei dipendenti è finanziata dall’Inps. Infatti, i corsi di formazione sono rivolti ai dipendenti della P.A., che hanno necessità di formarsi in materie utili allo sviluppo della P.A. o che vogliono approfondire le proprie conoscenze su specifiche tematiche. Master universitari di I e II livello e corsi di perfezionamento universitari, l’Istituto ricerca e selezione Master universitari di I e II livello per garantire alta formazione e aggiornamento professionale qualificato, che vengono accreditati o convenzionati con l’Istituto in sinergia con la SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione). Sono realizzati da Università per il rilascio di titoli accademici e dagli altri soggetti abilitati a rilasciare il titolo di Master universitario di primo e secondo livello. Master executive, l’Inps sovvenziona la partecipazione a master universitari per i dipendenti della P.A. iscritti al Fondo. Il contributo è assegnato attraverso un bando di concorso Inps in concomitanza con la pubblicazione da parte degli atenei convenzionati, dei bandi di ammissione ai master universitari “executive” che saranno attivati nell’anno accademico di riferimento. Dottorati di ricerca, i dottorati prevedono un periodo di studio e ricerca presso imprese ed Enti che operano nel settore di riferimento e un periodo di studio e ricerca all’estero per qualificare l’esperienza formativa e di ricerca. Progetto “Archimede”, Master in “entrepreneurship” finalizzati alla creazione di start-up, iniziativa a sostegno della formazione post-universitaria e professionale, finalizzata all’occupazione dei giovani laureati.

Ospitalità residenziale e soggiorni formativi: l’Istituto mette a disposizione varie tipologie di ospitalità e soggiorni residenziali, diversi per finalità e fasce di età dei destinatari.

  1. Ospitalità in collegi e convitti, dedicata agli studenti della scuola di secondo grado e universitari, che prevedono ospitalità residenziale o semiresidenziale presso i convitti a gestione diretta dell’Istituto e gli altri convitti convenzionati e l’ospitalità presso i campus universitari.
  2. Soggiorni vacanza estivi in Italia e all’estero, (programma estate InpSieme all’estero), per studenti della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria, per lo studio delle lingue straniere e la formazione in diverse aree tematiche.
  3. Contributo per la frequenza di un centro estivo diurno in Italia da giugno a settembre per bambini dai 3 ai 14 anni.

Gli studenti della scuola dell’obbligo fino all’Università hanno l’opportunità di avere ospitalità presso i convitti di proprietà dell’Istituto o presso altri convitti convenzionati: Convitto Santa Caterina di Arezzo, Convitto principe di Piemonte di Anagni (FR), Convitto Luigi Sturzo di Caltagirone (CT), Convitto Regina Elena di Sansepolcro (AR), Convitto di Spoleto (PG)

Ci sono poi, contributi per l’iscrizione presso i Convitti Nazionali ed Educandati statali per i ragazzi della scuola primaria e secondaria, i bandi indicano di volta in volta, i requisiti e il rendimento scolastico richiesti, con una quota del contributo annuo a carico del beneficiario, l’importo della quota è calcolato in base al valore Isee familiare.

Sono previsti contributi per l’accesso alle strutture CampusX di Chieti, CampusX di Roma, CampusX di Bari e presso i Collegi accreditati con il MUR.

Prestazioni per persone non autosufficienti e a tutela della salute.

Invecchiamento attivo: l’Istituto offre ospitalità residenziale nelle case albergo di Monte Porzio Catone (Roma) e nella casa albergo “La Pineta” di Pescara. L’ammissione avviene tramite un bando di concorso pubblico annuale a cui possono partecipare gli iscritti e i coniugi in condizione di autosufficienza. Le case albergo offrono l’alloggio in camere singole o doppie, con servizi privati, servizio di ristorazione con attenzione alle esigenze alimentari particolari, lavanderia e stireria, attività ricreative e culturali, assistenza medica generica e geriatrica, assistenza sociale, dietetica, infermieristica e religiosa.

Estate Inpsieme senior: è un bando di concorso annuale per i pensionati iscritti al Fondo, ai coniugi e figli disabili conviventi, la possibilità di usufruire di soggiorni estivi al mare, in montagna, alle terme o nelle città d’arte italiane, nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre.

Home Care Premium: programma che garantisce assistenza domiciliare alle persone non autosufficienti attraverso:

  • un contributo economico (prestazione prevalente) finalizzato al rimborso della spesa sostenuta per l’assistente domiciliare assunto con contratto di lavoro domestico;
  • servizi assistenza alla persona (prestazione integrativa) erogati dagli ambiti territoriali o da Enti convenzionati con l’Istituto, previa accettazione del Piano Socio-Assistenziale. Se nella zona di residenza non è presente alcun organismo convenzionato, il beneficiario ha diritto a un incremento del 10% sull’importo della prestazione prevalente. Oltre ai pensionati la prestazione è rivolta anche ai dipendenti e il loro coniuge, se non è intervenuta sentenza di separazione, parenti o affini di primo grado anche non conviventi, soggetti legati da unione civile e i conviventi, fratelli o sorelle del titolare, se questi ne è tutore o curatore, minori orfani di dipendenti già iscritti alla Gestione unitaria unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti pensionati della Gestione dipendenti pubblici.

Ricovero in strutture residenziali Long Term Care

Il Long Term Care è un bando di concorso che prevede il riconoscimento di contributi a copertura totale o parziale del costo sostenuto per il ricovero nelle residenze Sanitarie assistenziali (RSA) o in strutture specializzate delle persone con patologie che richiedono cure di lungo periodo.

Infine,

Screening per la prevenzione di patologie oncologiche: a causa dello stato di emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del virus Covid 19 l’Inps ha istituito in via sperimentale per il biennio 2021/2022, una nuova prestazione di screening gratuito per la prevenzione e la diagnosi precoce delle più rilevanti patologie oncologiche in favore dei beneficiari di età compresa tra i 57 e i 65 anni, per tumori alla pelle, tumori dell’apparato genitale maschile e femminile. La prestazione è rivolta ai dipendenti in servizio iscritti alla Gestione.

A titolo riepilogativo, quindi, i benefici per gli iscritti al Fondo sono i seguenti:

  1. Il credito Inps
  2. Mutui ipotecari
  3. Prestiti pluriennali
  4. Piccoli prestiti
  5. la formazione Inps
  6. Borse di studio per la frequenza di scuole
  7. Corsi di lingue in Italia certificati per bambini e ragazzi
  8. Corsi di lingue all’estero certificati per ragazzi
  9. Borse di studio per il sostegno allo studio all’estero (Programma Itaca)
  10. Borse di studio per Università e ITS
  11. Borse di studio per dottorati di ricerca
  12. Master di I e II livello e corsi universitari di perfezionamento
  13. Master per la creazione di start-up (Progetto Archimede)
  14. L’ospitalità residenziale e soggiorni formativi
  15. Convitti e Collegi universitari
  16. Soggiorno studio in Italia (Programma Estate Inpsieme Italia)
  17. Soggiorni studio all’estero (Programma Estate Inpsieme Estero)
  18. Contributi per la partecipazione a centri estivi
  19. Prestazioni per persone non autosufficienti, invecchiamento attivo, sostegno alla salute
  20. Progetto Home Care Premium
  21. Progetto Long Term Care
  22. Case albergo per anziani
  23. Soggiorni vacanze senior(Programma estate Inpsieme Senior)
  24. Screening per la prevenzione di patologie oncologiche.

di Sossio Moccia