INCONTRO CON IL DIRETTORE GENERALE CIOFFI

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto il primo incontro tra il nuovo Direttore Generale Dr. Massimo Cioffi e le OO.SS. dell’INPS.
Ovviamente, data la recentissima assunzione dell’incarico, non era possibile affrontare in modo dettagliato e compiuto le varie tematiche che sono all’ordine del giorno nell’ente.
Abbiamo comunque espresso al Direttore Generale le nostre preoccupazioni per l’andamento della costituzione della Agenzia Unica Ispettiva e abbiamo rammentato quanto già detto al Presidente Boeri.
In tal proposito, abbiamo precisato che a parere della FIALP CISAL, la creazione della agenzia unica, con la conseguente sottrazione del corpo ispettivo dell’INPS, non è un problema che riguarda solo il futuro lavorativo degli ispettori, ma che è un problema di tutto l’ente che perderebbe una funzione fondamentale e che potrebbe innescare gravissimi problemi di tenuta dell’ente stesso e che potrebbero avere gravi ripercussioni sui livelli occupazionali e retributivi dei dipendenti.
E’ stato necessario “mettere al corrente” il Direttore Generale che, nel corso degli ultimi anni, a difendere il ruolo dell’ente è stato solo il personale che si è dovuto ripetutamente mobilitare per contenere i continui attacchi portati avanti dai vari governi e che in questi frangenti L’INPS ha brillato per la sua assenza.
La nostra organizzazione, come riportato nel comunicato 7 del 2015, ha trasmesso al Ministro del Lavoro, le proprie contestazioni al progetto di Agenzia Unica Ispettiva e le relative controproposte, assumendo così una chiara posizione in merito alla questione e che sarà sostenuta in tutte le sedi opportune. Altre organizzazioni sindacali hanno assunto posizioni varie, ma ognuno ha detto la sua in modo formale e visibile.
Ciò che ora ci attendiamo è che il nostro datore di lavoro svolga il suo ruolo, sicuramente importante, e faccia sentire con chiarezza la sua voce in proposito.
Questo è un passaggio delicatissimo e per noi fondamentale, se l’ente non chiarisce in modo perentorio, definitivo e formale, ai burocrati ministeriali, agli apparati ministeriali e governativi, quale è la sua posizione in merito, dovremo semplicemente dedurre che esso è pienamente concorde all’avvio di un processo disgregativo dell’INPS e quindi ciò non potrà che avere conseguenze negative nei rapporti tra le parti.
Il forte disagio che vivono tutti i lavoratori dell’ente per le condizioni di lavoro, per le difficoltà operative che ostacolano le capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini, la necessità di rivedere i processi di valutazione, i percorsi di carriera economici e di carriera e di adottare iniziative per assunzioni, sono stati rappresentati, ma è ovvio che essi devono costituire elemento di discussione per giungere all’avvio di iniziative che devono necessariamente vedere, anche su questi aspetti, finalmente un ruolo attivo dell’ente nei confronti delle autorità governative.
Ogni previsione, ogni preoccupazione, ogni aspettativa, troveranno presto riscontro con l’avvio delle normali relazioni sindacali, con la discussione sul contratto integrativo, e sui preannunciati intenti di riorganizzazione.

Sicuramente, ai nuovi Presidente e Direttore Generale, sarà necessario un approfondimento su un ente che se viene definito pachidermico, gigantesco, in realtà è fin troppo snello e si riduce giorno dopo giorno, ma soprattutto ha sulle spalle la gestione di innumerevoli compiti fondamentali per i cittadini.
Ci auguriamo pertanto un possibile sviluppo, nel rispetto dei ruoli, di un percorso positivo che rafforzi, l’Istituto, dia i dovuti riconoscimenti ai lavoratori e che garantisca i livelli occupazionali.
F.to Davide Velardi – Segretario Generale FIALP CISAL