In vigore nella Repubblica Popolare Cinese il primo Codice Civile

Il primo codice civile della Repubblica Popolare Cinese è entrato in vigore in vigore il 1 ° gennaio 2021. Tale codice civile costituisce una codificazione delle precedenti leggi, dei regolamenti e delle interpretazioni giudiziarie esistenti, in materia civile, emessi dalla Corte Suprema del Popolo.

Il 1 ° gennaio 2021 sono state abrogate le seguenti leggi: i Principi generali del diritto civile della Repubblica popolare cinese, la Legge sul diritto matrimoniale, la Legge sul diritto di successione, la Legge sull’adozione, la Legge sulla sicurezza della Repubblica popolare cinese, la Legge sui contratti, la Legge sui diritti reali, la Legge sulla responsabilità civile e le Disposizioni generali del diritto civile della Repubblica popolare cinese.

Il nuovo codice civile si articola in otto sezioni:

1. Principi generali

2. Diritti di proprietà

3. Contratti

4. Diritti della persona

5. Matrimonio e diritto di famiglia

6. Eredità

7. Responsabilità civile

8. Disposizioni varie

Il codice civile modifica e innova, in modo significativo, il regime giuridico che regola i rapporti commerciali delle società a partecipazione estera e le innovazioni intervenute sono particolarmente importanti per gli investitori stranieri.

Di particolare interesse risultano le modifiche al diritto contrattuale. La legge sui contratti elencava 15 tipi di contratti tipici e forniva disposizioni specifiche applicabili a tali contratti.

La sezione dedicata al contratto del nuovo Codice Civile elenca 19 tipi di contratti tipici, aggiungendo quattro nuovi tipi di contratti: contratto di garanzia, contratto di gestione della proprietà, contratto di factoring e contratto di partnership.

Il codice civile specifica anche le regole per l’esecuzione dei contratti elettronici e riconosce che i contratti elettronici online sono da considerarsi come contratti scritti. Il punto di consegna e conclusione del contratto differirà a seconda che il contratto elettronico sia per un servizio o un bene.

Il diritto dei contratti consente, inoltre, la modifica o la risoluzione di un contratto in relazione a un evento di forza maggiore o a causa dell’impossibilità totale di realizzare la prestazione contrattuale, che comporterebbe (i) un’evidente ingiustizia per una parte contraente o (ii) un mancato rispetto dello scopo del contratto.

Le parti contrattuali sono tenute a negoziare per un periodo di tempo ragionevole prima della modifica o della risoluzione del contratto.

Il Codice Civile appena entrato in vigore ridefinisce anche le disposizioni di legge sulla garanzia.

Ai sensi della Legge sulla garanzia, il creditore poteva scegliere se far valere il debito nei confronti del debitore o del garante, salvo diversa disposizione. Il Codice Civile ha modificato tale fattispecie e un garante sarà considerato come una garanzia generale, il che significa che il creditore può reclamare il debito dal garante solo dopo che ha esaurito i rimedi tramite il debitore, se non diversamente stabilito.

Un’altra innovazione significativa del nuovo Codice Civile comprende un capitolo denominato “Diritto alla salvaguardia e protezione dei dati personali”. Tale capitolo definisce le informazioni personali e specifica i requisiti generali di protezione delle informazioni personali nonché l’assunzione di responsabilità.

di Carlo Marino