IN RICORDO DI FRANCO QUARANTA

Nella mattina di Pasqua il nostro amico Franco Quaranta ci ha lasciati, serenamente e con il conforto religioso, circondato dai suoi cari.

“Amico fraterno di tante battaglie combattute con ostinata passione in difesa dei valori del nostro Sindacato.” “Uomo impegnato dedito ai diritti dei lavoratori.” “Uomo integro che ha fatto la storia del nostro Sindacato.” “Una brava persona.” “Un volto aperto e pulito.” “Un maestro, appassionato e sempre disponibile.” “Una colonna del nostro Sindacato e della FIALP che scompare.” “Difensore instancabile dei valori del Sindacato e della professione, valori che anche grazie a Franco continuano a resistere.” “Le idee non muoiono finché c’è qualcuno, come Franco, disposto a condividerle: le idee di Franco saranno sempre al nostro fianco.” “Grande Franco! Grande amico! Indimenticabile”.

Questi sono soltanto alcuni degli affettuosi messaggi ricevuti da tanti comuni amici nell’apprendere la triste notizia, a testimonianza dell’affetto e della stima che Franco ha conquistato nella sua lunga e intensa militanza sindacale e nella sua attività professionale nell’Inail.
Franco nasce a Larino (CB) nel 1939, compie i suoi studi a Napoli, dove si laurea in Giurisprudenza. Nel 1967 entra all’Inail di Vicenza come vincitore di concorso pubblico. Viene conquistato ben presto dal Sindacato Autonomo fino a diventare Segretario Regionale del Veneto. Trasferito a Roma nel 1982, lavora presso il Servizio Organizzazione. Vince il concorso pubblico per legale nel 1988 e lavora prima a Viterbo, poi in DR Lazio, dove intuisce, fra i primi, la potenzialità dell’informatica nella professione legale, dal 1998, cassazionista, presso l’Avvocatura Generale. In pensione dal 2006.
Nel Congresso Nazionale di Trevi del 1980 entra nella Segreteria Generale del Sindacato di cui sarà Vice Segretario Generale fino al 2003. Nel 1982 ha la felice intuizione di dar vita ad una rivista, organo del Sindacato, chiamata “INPUT”, di cui sarà Direttore fino al 1988. Nel Congresso del 1977 entra nel Consiglio Generale della FIALP, poi nel Comitato Direttivo, e dal 1998 al 2013 nella Segreteria Nazionale della Federazione. Dal 1993 al 1994 è stato componente supplente della Commissione del Personale.
È stato responsabile, e appassionato animatore, del Raggruppamento Professionalità Specifiche (RPS) del Sindacato Autonomo, trasferendo, poi, la sua esperienza ed il suo entusiasmo nel Raggruppamento Aree Contrattuali Speciali (RACS) della FIALP, partecipando presso l’ARaN alla definizione di numerosi contratti nazionali. Come qualcuno ha ricordato, “alcuni principi dell’etica di Franco vivono nelle frasi da lui suggerite, presenti nel CCNL.”
Questa, in estrema sintesi, la storia di un sindacalista d’altri tempi, un uomo che ha vissuto intensamente i principi dell’AUTONOMIA, li ha seminati nei luoghi di lavoro, li ha difesi strenuamente nell’Inail, li ha sostenuti con pervicacia in ARaN, li ha testimoniati, condividendoli, in tutte le sedi sindacali.
L’amico che noi oggi piangiamo è stato molto di più di questo, e vogliamo testimoniarlo alla sua famiglia. Ciao Franco.