“In Arena”, la “scultura” musicale di Andrea Laszlo De Simone.

Nel Parco Archeologico di Siponto, Manfredonia, in provincia di Foggia, dall’ 8 luglio, la visita si è arricchita di un nuovo “percorso sonoro” evocativo, estendendo il percettibile con effetti unici e irripetibili, mescolando l’eco dei suoni naturali del paesaggio a un’opera musicale. Si tratta di un’opera di Andrea Laszlo De Simone, all’anagrafe Andrea Oliviero Laszlo De Simone Saccà (Torino, 18 febbraio 1986), cantautore, compositore, polistrumentista, arrangiatore e produttore italiano. Autodidatta, l’autore produce, suona e registra tutti i suoi brani principalmente in casa o nel suo Ecce Homo Studio in completa solitudine. È questo aspetto che contribuisce a rendere i suoi lavori estremamente riconoscibili. De Simone esordì nel 2012 con un disco sperimentale autoprodotto dal titolo Ecce Homo. La nuova installazione sonora offre un ulteriore momento emozionale e suggestivo alla visita del sito archeologico.

Realizzata grazie ai finanziamenti del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020. Asse I. Linea di Azione: 6c.1.b, l’opera in latino di Andrea Laszlo De Simone, eseguita e registrata da un ensemble di 12 elementi lo scorso 21 giugno all’interno della Basilica Paleocristiana in cui sorge l’installazione realizzata da Edoardo Tresoldi, sonorizzerà il parco ogni giorno all’ora del tramonto. Intorno alle 18:00 i visitatori potranno prendere parte a una nuova stratificazione di Siponto, tappa obbligata di pellegrinaggio e sosta lungo il percorso sacro per Monte Sant’Angelo.

«Qualche tempo fa ho raccolto l’invito di Edoardo Tresoldi a immaginare un’opera musicale ispirata alla sua straordinaria versione eterea dell’antica Basilica paleocristiana di Siponto – ha spiegato l’artista- La speranza è che questo sia solo l’inizio di molti altri pellegrinaggi, non solo verso Siponto e la Basilica, ma anche verso tutte le tracce e testimonianze che sarà stata in grado di raccogliere».

La Musica si fa luogo: Andrea Laszlo De Simone ha immaginato un brano che potesse essere la sua “impronta” sulla Basilica di Siponto, una nuova piccola “Basilica musicale” sulla quale, in seguito, qualcun altro potrà lasciare a sua volta un’impronta orale, musicale o di qualsiasi altro genere.

Nel 2017 l’artista ha pubblicato con 42 Records l’album Uomo Donna, prodotto insieme al fonico piemontese Giuseppe Lo Bue, che è stato annoverato da Rolling Stones tra i 10 migliori dischi solisti italiani degli ultimi 20 anni.

Alla fine del 2019 ha prodotto e pubblicato l’album “Immensità”, una suite tra il pop e la musica classica, accompagnato dall’omonimo mediometraggio musicale.

“Immensità” è uscito in Italia per 42 Records e in Francia, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti e Canada per Ekleroshock e Hamburger Records ricevendo il plauso della critica internazionale e riscuotendo un grande successo di pubblico soprattutto in Francia: Le Monde, Liberation, Vanity Fair, Elle France, Les Inrockuptibles e altre testate giornalistiche dedicano a De Simone intere pagine mentre le radio nazionali francesi trasmettono regolarmente la sua musica.

Alla fine del 2020 l’album “Immensità” è stato inserito al terzo posto della classifica francese di Les Inrockuptibles e la canzone principale dell’album è stata ufficialmente la canzone più suonata nel 2020 dalla radio nazionale francese France Inter.

Nel 2020 l’artista ha pubblicato “Dal giorno in cui sei nato tu”, canzone dedicata ai suoi figli che è entrata in rotazione oltralpe su France Inter, Radio Nova e Fip, impreziosita dal videoclip in super8 realizzato dal primogenito Martino.

A gennaio del 2021 è uscito “Vivo”, la  ballad italiana accompagnata dalla piattaforma omonima animata da live-cams in diretta da tutto il mondo, il suo primo vero lavoro di produzione presso il nuovo studio Ecce Homo.

Andrea Laszlo De Simone è sempre stato autore e produttore di sé stesso, scrivendo, suonando e registrando tutti i testi e tutti gli arrangiamenti delle sue opere e, da “Ecce Homo” in poi, ha sperimentato differenti modalità produttive – dall’elettronica alla classica – e durante questo percorso ha consolidato l’esigenza di lavorare da solo avvalendosi di strumentisti ad hoc nelle fasi finali di rifinitura. A tal fine negli anni ha collaborato con diversi musicisti soprattutto italiani e francesi.

(Foto per gentile concessione  Ufficio stampa GDG Press)

Al contrario di quanto pensato erroneamente da alcuni, i progetti per Andrea e la sua musica si sono tutt’altro che fermati e negli ultimi due anni le sue canzoni sono state inserite in molti film italiani e internazionali. Tra gli altri: Winter Boy – Le Lycéen di Christophe Honoré, L’Ombra del Giorno di Giuseppe Piccioni, Coma di Bertand Bonello, Tutto Chiede Salvezza di Francesco Bruni.  Inoltre ad ottobre 2021 alla Festa del Cinema di Roma viene presentato il film “Promises” di Amanda Sthers con Pierfrancesco Favino, Jean Reno e Kelly Reilly che contiene la prima colonna sonora originale di Andrea Laszlo De Simone.

Nel 2022 è uscita una nuova canzone di Andrea Laszlo “I Nostri Giorni” insieme ad un videoclip che vede la regia di Donato Sansone ed Enrico Bisi. È questa l’occasione per immaginare un nuovo progetto cross-mediale, il libro fotografico “Vivo | I Nostri Giorni”. Questo è il secondo incontro artistico tra padre e figlio per Andrea e contiene i foto ritratti in pellicola scattati da Luciano De Simone negli anni ‘70, oltre al 45 giri con i due brani da ascoltare, lato A e lato B, sfogliando le pagine in bianco e nero del libro.

Nel 2023 Andrea è stato coinvolto per un secondo lavoro di composizione originale e ha realizzato la colonna sonora del film francese “Le Règne Animal” di Thomas Cailley con Romain Duris, Adèle Exarchopoulos, Paul Kircher, Tom Mercièr, Billie Blain, acclamato dalla critica internazionale nella selezione ufficiale “Un Certain Regard” del Festival di Cannes 2023.

di Eleonora Marino