Il Tuscia Film Fest ha portato il cinema per la prima volta all’interno del Sacro Bosco di Bomarzo

Domenica 27 agosto 2023 il Tuscia Film Fest, per la prima volta, ha portato il cinema all’interno del Sacro Bosco di Bomarzo nell’ambito del festival In Arte Vicino, in programma fino al 15 settembre 2023 in occasione del quinto centenario della nascita dell’ideatore del Bosco, Pierfrancesco Orsini, detto Vicino (Roma, 4 luglio 1523 – Bomarzo, 28 gennaio 1585).

Photo by Eleonora Marino

Alle ore 21.00 si è tenuta la proiezione di Bones and all (Italia-USA, 2022 – versione in lingua originale inglese con sottotitoli in italiano) di Luca Guadagnino, film drammatico/horror con Timothée Chalamet, Taylor Russell, Mark Rylance, vincitore del Leone d’argento per la migliore regia alla 79ma Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia e del premio “Marcello Mastroianni” per il miglior attore o attrice esordiente a Taylor Russell.

Il film racconta una storia d’amore di una dolcezza tanto sublime quanto oscura e inquietante, un viaggio on the road di due giovani statunitensi disadattati alla ricerca della propria identità, che condividono un appetito feroce e devastante che li allontana dal resto del mondo e, per quanto anelino a trovare un luogo nel quale sentirsi davvero a casa, li porta a fuggire. Il film è basato sull’omonimo romanzo Bones & All (Fino all’osso) di Camille De Angelis.

Ha concluso la serata l’intervento del regista, autore e produttore cinematografico Luca Guadagnino, che ha approfondito i temi della serata all’insegna del cinema.

In Arte Vicino è stato promosso e organizzato dal Sacro Bosco di Bomarzo, che fa parte della rete Grandi Giardini Italiani, in collaborazione con i maggiori parchi d’arte contemporanea dell’Italia centrale: il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle (Capalbio, Grosseto), il Giardino delle Meraviglie di Paolo Portoghesi (Calcata, Viterbo), Hic terminus haeret di Daniel Spoerri (Seggiano, Grosseto) e la Scarzuola di Tomaso Buzzi (Montegabbione, Terni).

Il festival ha avuto il patrocinio dell’Accademia Nazionale di San Luca, il sostegno dell’impresa culturale Grandi Giardini Italiani, e una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Viterbo e con il Tuscia Film Fest.

In Arte Vicino è nato dall’idea di Antonio Rocca, storico dell’arte autore di una radicale reinterpretazione del Sacro Bosco di Bomarzo, che riconsegna a Vicino Orsini la piena responsabilità del progetto. Avvalendosi dei Mosca, una famiglia di scultori attivi a Orvieto, il signore di Bomarzo tradusse in pietra la mappa dell’universo redatta dal cabalista cristiano Giulio Camillo ne “L’idea del Theatro” (1550). Un progetto di natura sacrale che ancora oggi è possibile intravedere all’interno dell’area del cosiddetto Parco dei mostri.

di Eleonora Marino