Il Festival delle Scienze di Roma all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”

Dal 18 al 23 aprile 2023 all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” , si è tenuta la  XVIII edizione del Festival delle Scienze di Roma. Il tema portante di questa edizione dal titolo: “IMMAGINARI” è stato dedicato all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti per  oncepire opere d’arte, nuove tecnologie e che consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non ci fosse come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui si organizzano le società. Oggi più che mai c’è bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri.

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura,  realizzato con ASI-Agenzia Spaziale Italiana e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con i partner scientifici CMCC-Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CNR–Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ESA-Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR,  Human Technopole, IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario di Roma Capitale, Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Partner culturali sono Ludo Labo e GAME Science Research Center, con la partecipazione di Biblioteche di Roma, Bioparco di Roma, Explora Museo dei Bambini, Municipio II Roma Capitale, Museo Astronomico Copernicano dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Fondamentale per la realizzazione del Festival è il supporto dei nostri Partner, tra i quali Aeroporti Di Roma e ENEL. Confermata la partnership con Radio3 Scienza.

Il programma si è snodato attraverso tre aree tematiche – scenari, ispirazioni, visioni – e scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, hanno dibattuto sul tema di questa edizione con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che lo caratterizza da anni.

Più di 100 ospiti, oltre 100 incontri tra conferenze, laboratori, exhibit, spettacoli ed eventi per famiglie. Tra gli ospiti : Amal Amin, Amedeo Balbi, Francesco Barberini, Julian Barbour, Lorenzo Ceccotti (aka LRNZ), Mario Cosmo, Francesco Costa, Fabio Deotto, Massimiliano Fuksas, Paolo Giordano, Donato Giovannelli, Richard Mainwaring, Helga Nowotny, Giorgio Parisi, Jacopo Pasotti, Oriana Persico, Stephen Pyne, Linda Raimondo, Lisa Randall, Clarissa Rios, Jean-Jacques Szczeciniarz, Licia Troisi, Ersilia Vaudo, Stephen Wilkes.

L’ultima giornata del Festival si è aperta con il fisico e filosofo britannico Julian Barbour, protagonista di una conferenza dedicata alla relazione tra matematica e immaginazione. A partire dai suoi studi su spazio, tempo e movimento, Barbour ha raccontato l’universo come intrinsecamente creativo, smentendo la tesi per la quale il ragionamento matematico è nemico dell’immaginazione creativa.

Tra i numerosi interventi ne vanno segnalati sicuramente alcuni che hanno avuto ampio seguito.  A cura di ENEA, HT e GARR  si è discusso de “Le sfide che ci attendono” e  si è parlato del le nuove opportunità di diagnosi e cura offerte da biologia e medicina dei dati. Sono intervenuti Francesco Iorio, Group Leader del Centro di Biologia Computazionale di HT, Emma Lazzeri, esperta di Open Science GARR, coordinatrice del Centro di Competenza Nazionale di ICDI per l’Open Science, FAIR ed EOSC.

Algoritmi di intelligenza artificiale come Midjourney o DALL-E, capaci di generare immagini a partire da descrizioni testuali che aprono nuove prospettive sull’uso della tecnologia in ambito artistico e sollevano nuove questioni etiche riguardo la possibilità che le macchine possano creare arte, è  stato il tema al centro dell’incontro  dal titolo “Arte e algoritmi: tra creatività e tecnologia” con l’illustratore e animatore Lorenzo Ceccotti (aka LRNZ) affiancato da Oriana Persico, co-founder & Art Director di HER: She Loves Data / Nuovo Abitare, e Alessio Del Bue, responsabile del Pattern Analysis and Computer Vision Lab dell’IIT a Genova.

La scienziata egiziana Amal Amin, fondatrice di Women in Science Without Borders (WISWB) e World Forum for Women in Science, insieme a Clarissa Rios, scienziata peruviana esperta di gestione dei rischi catastrofici e di diplomazia scientifica presso il Centre for the Study of Existential Risk dell’Università di Cambridge, sono  state le protagoniste di un dibattito internazionale dedicato alla scienza aperta, globale e inclusiva, in cui riflettere sul ruolo dei paesi del Sud del mondo nella ricerca e sul superamento dei generi.

 Giove e le sue Lune sono stati al centro dell’incontro “Juice: i segreti di Giove”.  A pochi giorni dal lancio della missione ESA avvenuta in Guyana francese, Alessandro Atzei, JUICE Payload System Engineer ESA, Barbara Negri, responsabile unità volo umano e sperimentazione scientifica ASI e Federico Tosi, Ricercatore INAF, hanno parlato  di come JUICE osserverà l’atmosfera e la magnetosfera di Giove, per studiare l’interazione delle lune galileiane con il pianeta, indagare le condizioni per la formazione dei pianeti e la comparsa della vita nel sistema solare.

Donato Giovannelli, professore di microbiologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, e Jacopo Pasotti, giornalista del “National Geographic”, “l’Espresso” e “La Repubblica”, esploratore e fotografo, hanno danno vita a un racconto a due voci sullo stretto legame che c’è fra l’evoluzione della vita e l’evoluzione del pianeta Terra.

Helga Nowotny, ex presidente del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) e professore emerito dell’ETH Zurigo, tra le massime esperte di intelligenza artificiale, ha discusso su come ci si debba difendere dal paradosso degli algoritmi predittivi nell’incontro “L’illusione del controllo”.

di Eleonora Marino