Diritto Internazionale: Appunti critici di Fabio Marcelli

Nel 2023 è uscito il volume “Diritto Internazionale: Appunti critici” di Fabio Marcelli per i tipi di Editoriale Scientifica, Napoli. L’autore è dirigente di ricerca dell’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR, e dirigente dell’Associazione dei giuristi democratici a livello  europeo e internazionale, nonché del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) e del Gruppo d’intervento giuridico internazionale (GIGI).

Il libro si dipana attraverso Quattro capitoli: Tematiche, Storia, Forme e Contenuti ed è ricco di sezioni  che vanno dal Concetto di diritto internazionale alla Giustizia, alla Pace e tocca tutte le più importanti problematiche della materia.

L’autore si propone l’obiettivo di capire, alla luce del diritto internazionale,  quanto sta accadendo nel processo tumutuoso e disordinato di guerra in Ucraina e di post-pandemia, periodo durante il quale industria bellica e lobby del fossile stanno facendo volare le proprie rendite.

Il problema fondamentale nel difficile contesto attuale è quello di restituire cogenza al diritto internazionale che è stato gradualmente esautorato attraverso lo svuotamento delle sedi della cooperazione internazionale determinando il ritorno della guerra con i suoi crimini odiosi anche in Europa.

Il mondo è attraversato da una serie interminabile di contraddizioni generate dal sistema dominante.

In tale scenario, comincia a sentirsi sempre di più l’esigenza di un governo multipolare del pianeta che superi i modelli fino ad oggi succedutisi. Infatti, esiste una contraddizione di fondo tra gli interessi dell’umanità, assunta in quanto tale come soggetto titolare di propri interessi e diritti, e il sistema internazionale esistente, inclusa la variante multipolare. Gli Stati hanno a volte interessi che divergono da quelli degli individui e perseguono propri obiettivi che non necessariamente coincidono con quelli dell’umanità.

Per l’autore la realizzazione dei principi del diritto internazionale richiede la previa liquidazione del sistema di potere dominante che ritiene proprio il diritto internazionale un ostacolo da trasformare sovente in mera formalità o pura ideologia. Smantellare, quindi,  proprio in nome delle esigenze del diritto, il concreto e negativo assetto di potere che si è insediato all’interno della comunità internazionale per effetto di quanto accaduto nel corso degli ultimi cinque secoli di storia.

La prospettiva adottata, prevalentemente giuridica, ha la finalità di essere il più possibile multidisciplinare, nella consapevolezza del fatto che la soluzione dei problemi angosciosi dell’attualità necessitano l’identificazione dei contenuti e dei nodi da sciogliere relativamente ai vari settori.

Le aporie di fondo del diritto internazionale oggi sono essenzialmente due:  il fatto che il concetto di “Umanità”,  che ritorna con intensità crescente all’interno del diritto internazionale, risulta in realtà privo di soggettività e di rappresentanza e il fatto che l’evoluzione del sistema capitalistico pur avendo prodotto la nascita e la crescita di una serie di soggetti privati dotati di risorse e poteri di fatto sempre più spesso superiori a quelli di molti Stati, non ha concesso loro, alcun locus standi dal punto di vista formale.

Il volume di Fabio Marcelli è un ottimo viatico, rivolto ad un pubblico ben più ampio di quello dei soli specialisti, in una fase – come quella attuale – contrassegnata da una crisi dell’ordinamento giuridico internazionale e dall’emergere di nuove istanze cruciali per l’avvenire stesso dell’umanità.

di Carlo Marino

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