In questo grave momento di pandemia per il COVID19, a causa del quale i vari governi hanno obbligato i cittadini a stare in casa, per limitare l’ulteriore espansione della malattia, tutti siamo pieni di ansia e di paura del contagio, quasi tutte le attività sono chiuse, ci siamo visti separati dagli affetti, perché non tutti abitano nello stesso appartamento, gli anziani spesso sono isolati, i bambini sono tutti a casa e i genitori devono organizzare il loro tempo.
Questo confinamento forzato, ha costretto ogni singolo individuo a rivedere il modo di portare avanti la propria attività e la tecnologia ormai avanzata, il mondo di internet, sta supplendo egregiamente nel mandare avanti le varie attività, che tutti noi siamo abituati a raggiungere spostandoci con le automobili, ritrovandoci spesso in file interminabili, con i nervi a fior di pelle.
Questo isolamento se da una parte sta stressando comunque chi non è abituato a stare in casa, ha un suo rovescio della medaglia, perché il buco di ozono sta guarendo, la terra dal satellite sta recuperando un’atmosfera più pulita e i delfini si stanno avvicinando sempre di più alle banchine delle navi ormai ferme, nelle città sul mare, come ad esempio Venezia.
Ma come ci stiamo organizzando per mandare avanti ogni attività? Come detto Internet ci sta aiutando molto, perché ad esempio i pubblici dipendenti lavorano in smart working, così anche i dipendenti privati, nonché i professionisti ed i lavoratori autonomi proseguono la loro attività on line.
Gli sportivi, abituati ad andare in palestra e a farsi la corsetta per strada o nei parchi pubblici, improvvisamente confinati hanno la necessità di allenarsi e di evitare di ingrassare e di ritrovarsi, dopo anni di sforzi per mantenere la forma fisica, come un quadro di Botero.
I recenti decreti Conte hanno vietato di uscire anche solo per fare una corsetta per mantenersi in forma, ciò non è ritenuto una situazione di necessità e le palestre sono chiuse, molti sono stati fermati e denunciati perché nonostante i divieti continuavano ad uscire con il nuovo outfit della mascherina con filtro da sfoggiare… senza contare il fatto che alcuni per fare queste prodezze si sono fatti male e hanno intasato i pronto soccorso già impegnati nella lotta contro il virus!
Pertanto, per arrivare in perfetta forma all’appuntamento con l’estate, quando forse finalmente potremo vedere amici e parenti, riabbracciarci ed organizzare belle serate in compagnia, molti seguono i corsi on line organizzati dalle palestre chiuse, su Youtube, o mediante App sul cellulare a pagamento.
Ovviamente chi segue un’attività fisica deve avere una vita regolare, con ritmi sonno veglia giusti per evitare di rallentare il metabolismo, non ha importanza quando fare sport in casa, ma si deve assolutamente scegliere un’ora in qualsiasi momento della giornata, per mantenere i muscoli in attività, mantenendo la stessa intensità giorno per giorno. Il tutto va associato ad una buona dieta mirata del medico.
Altre persone invece approfittano di questo periodo di forzato riposo per studiare le lingue, sempre utilizzando internet, mediante skype o whatsapp fanno lezioni con i loro tutor, oppure utilizzano lo stesso metodo per fare lezioni di canto.
Ovviamente i bambini, i ragazzi e i giovani, che sono impegnati in una scuola primaria o secondaria ed all’Università seguono i corsi on line delle loro maestre/professori.
Altri invece utilizzano alcune App di Società operanti nella distribuzione via internet di film, serie televisive ed altri contenuti d’intrattenimento a pagamento, ad esempio Netflix.
Altri invece preferiscono leggere, sia su internet, sia libri presenti da tempo nella propria libreria, ma che, magari per anni non hanno avuto modo di leggere per gli impegni che hanno avuto fuori casa.
Infine, anche la Religione trova il modo di raggiungere i fedeli, molti Parroci che hanno le chiese chiuse, hanno organizzato Messe, Rosari ed altre forme di devozione utilizzando Facebook, e Papa Francesco, attraverso i media ha raggiunto il mondo intero con la sua meravigliosa Benedizione Urbi et Orbi, dando modo a tutti di riflettere su cosa stavamo facendo e dove stavamo arrivando e, soprattutto, come possiamo rinnovare la nostra vita.
Bisogna comunque spronarsi a fare qualcosa per non deprimersi, è molto importante reagire psicologicamente allo stress della paura, degli affetti che mancano, di non potersi abbracciare e baciare, perché comunque, una crisi come questa, non ci farà tornare come eravamo prima. Affrontare una tale emergenza cambia tutto e tutti.
di Francesca Caracò