Bonus neo mamme, Isee inferiore a 17.747,58 euro – incompatibilità e limiti

È in arrivo un bonus totalmente sgravato da contribuzione, in favore delle neo-mamme o che abbiano avuto, nel corso dell’anno 2022, in adozione o in affido un bambino.

 Viene erogato direttamente dal Comune per sostenere le donne prive di occupazione, di precedente contribuzione o che siano semplicemente casalinghe con figli a carico.

Si tratta  di un contributo cumulabile con l’assegno unico.

Per poterne beneficiare si dovrà presentare richiesta direttamente al Comune di residenza.

Possono accedervi solo le mamme che abbiano partorito o adottato o avuto in affido un figlio dal 1° gennaio al 31 gennaio del 2022.

La domanda potrà essere presentata entro sei mesi dalla data del parto e si prevede un’erogazione da parte dei Comuni entro 45 giorni dalla richiesta.

Il bonus viene poi erogato per cinque mensilità.

In  caso di parto gemellare verrà erogato per ciascuno dei figli.

Condizione di base per tutte le donne che vorranno beneficiarne è la residenza in Italia.

La documentazione da produrre unitamente all’istanza, corredata di un valido documento di riconoscimento, è la seguente:

  • permesso di soggiorno;
  • autocertificazione attestante i limiti reddituali;
  • indicazione delle modalità di erogazione del bonus (iban o altra modalità di pagamento).

L’assegno è previsto anche in favore delle donne cittadine di altro stato membro dell’Unione e provenienti da paesi extra-comunitari, a condizione che le stesse siano in possesso di regolare permesso di soggiorno o che abbiano già presentato  rituale richiesta di ingresso, soggiorno ed asilo in Italia.

Ne hanno diritto le mamme in possesso dei requisiti per poter accedere all’indennità di maternità Inps, a condizione che lo stesso non risulti essere superiore al bonus mensile che erogherà il Comune.

di Angela Gerarda Fasulo