Bonus cultura diciottenni – classe 2003

I ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2021 potranno accedere al bonus cultura di € 500,00 stanziato dal Governo per l’anno 2022.

Per poterlo ottenere occorre effettuarne specifica richiesta  mediante registrazione sull’applicativo 18app.

Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il termine massimo per la presentazione dell’istanza è il 31 agosto 2022.

È un bonus che può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di:

  • Libri;
  • Biglietti;
  • Biglietti per la partecipazione a concerti, cinema, spettacoli teatrali, fiere e musei.
  • Acquisto di supporti musicali;
  • Frequentazioni di corsi di musica, teatro e lingua straniera.

È un’iniziativa importante volta ad infervorare, incentivare ed incrementare il livello culturale delle nuove leve generazionali.

All’applicativo 18app si accede dal portale MIUR, previa registrazione.

La somma corrisposta sotto forma di buono potrà essere utilizzata entro e non oltre il 28 febbraio 2023, termine ultimo di fruibilità e validità del beneficio.

È possibile richiederlo mediante identità digitale SPID o mediante C.I.E.

I buoni si generano in base all’acquisto, che si prevede di effettuare o alle iniziative culturali, cui si ritenga di aderire.

Non è previsto un tetto di spesa per il singolo acquisto, il limite riguarda esclusivamente il tetto massimo.

Ovviamente, in corrispondenza di ogni somma utilizzata scatta una riduzione a decremento dell’importo iniziale.

Questa è una delle tante novità introdotte dalla legge di Bilancio 2022 ed è previsto che rimanga  calendarizzata e strutturata annualmente a totale  beneficio del finanziamento  culturale.

Stanno aumentando i costi degli acquisti e forniture delle materie prime e le famiglie vanno sempre più a rilento nel sostenere le spese per i figli, specialmente quelle che dovrebbero servire a far lievitare la cultura dei giovanissimi.

Per quanto si tratti di ragazzi maggiorenni, è evidente che gli stessi siano, prevalentemente incardinati e lo saranno per alcuni anni ancora, all’interno del nucleo familiare di origine, che non sempre ha le risorse per poter garantire un adeguato livello culturale. Pertanto, questo bonus è sicuramente un piccolo ausilio che garantisce un leggero margine di autonomia  a sostegno dell’economia genitoriale, in favore  dei giovani che si stanno approcciando al mondo degli adulti. È una discreta opportunità di arricchimento, a costo zero, del proprio bagaglio di conoscenze individuali.

Spetta agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, oltre che ai figli disabili

È un bonus erogato in favore dei figli ma viene richiesto dal genitore o da chi esercita le funzioni tutorie, in caso di loro assenza, per morte o perdita della patria potestas.

di Angela Gerarda Fasulo