Celebrato a Chianciano il IX Congresso Nazionale Fialp

Si é svolto a Chianciano Terme dal 28 al 30 marzo il 9° Congresso Nazionale della Federazione Autonoma Lavoratori Pubblici FIALP, aderente alla CISAL che si é concluso con l’approvazione della Mozione finale, che si riporta di seguito e con l’elezione dei nuovi organi che resteranno in carica per il prossimo quadriennio e i cui componenti sono:

  • Segretario Generale: Velardi Davide
  • Presidente: Cesarini Massimo
  • Consiglio Nazionale:
    • Consiglieri eletti:
      • Alborino Giulio, Biscardi Luigi, Calandri Franco, Campisi Giuseppe, Carola Dino, Colombino Gian Luca, D’Angelo Ignazio, D’Amanzo Walter, D’Antuono Guido, De Bernardi Paola, Di LulloMichele, Favata Augusto, Fiore Pasquale, Fortuna Giuseppe, Gagliani Vincenzo, Gargiulo Mario,Giambelli Arturo, Gianì Antonio, Giuffrida Ettore, Graziosi Giacinta, Grieco Giovanni, LassandroGiacomo, Magnani Simone, Maracchioni Graziella, Margiotta Roberto, Marino Maurizio, MeniniAlessandro, Montefusco Mariarosaria, Mura Pietro, Orlandi Pietro, Palmisano Stefano, ParisiGiuseppe, Pianta Maria Antonietta, Punzo Giovanni, Quaranta Franco, Raffa Pietro, Re Pierino,Romano Paolo, Sammartino Antonio, Savarese Francesco, Scialabba Anna, ScopellitiFrancesco, Tarquilo Alessandro, Testa Tommaso, Tolomeo Giandomenico, Tombesi Antonio, UcciAntonio, Urbini Aldo, Valentino Giovanni, Vessicchio Andrea, Vinci Gaetano, Zatini Monica, ZemaGiuseppe.
    • Sono Consiglieri Nazionali di diritto anche i Segretari Regionali:
      • Abruzzo: da eleggere
      • Basilicata: Lucente Pasquale
      • Calabria: Tedesco Giuseppe
      • Campania: Ponticelli Sergio
      • Emilia Romagna: Sturniolo Pietro
      • Friuli Venezia Giulia: Palmisciano Raffaella
      • Lazio: Rotondi Claudio
      • Liguria: Piccioli Pier Carlo
      • Lombardia: Cusano Germano
      • Marche: Breda Bruno
      • Molise: Fantozzi Franco
      • Piemonte: da eleggere
      • Puglia: Genchi Donato
      • Sardegna: Porceddu Francesco
      • Sicilia: Ciaramidaro Salvatore
      • Toscana: Falsini Maria Stella
      • Trentino: Favuzza Rosanna
      • Umbria: Tiraccorendo Elena
      • Valle D’Aosta: da eleggere
      • Veneto: Barina Paolo
  • Collegio dei Sindaci:
    • Titolari: Persico Gaetano, Martino Emilio, Scialdone Salvatore
    • Supplenti: Sbressa Marco, Parisi Rosanna, Chiacchierini Erminia
  • Collegio dei Probiviri:
    • Titolari: Ruggieri Francesco, Lanti Stefano, Nencioni Manuela
    • Supplenti: Francescutti Michela, Grazzi Stefano, Mucci Brunella

Slogan del Congresso é stato: “Il rispetto della Carta costituzionale quale elemento fondamentale ed unificante del Paese. L’azione del sindacato”. Esso si è richiamato alla grave situazione in cui versa il lavoro in Italia, con particolare riguardo al lavoro dipendente nella Pubblica amministrazione, in pesante ritardo evolutivo rispetto agli altri Paesi europei.

Tale situazione potrà essere fronteggiata solo con una coesione molto forte sulla necessità di rispettare a tutti i livelli decisionali della politica e del mondo del lavoro il dettato costituzionale in campo economico e sociale. Di qui l’impegno del Sindacato.

La Relazione della Segreteria Generale uscente ha stigmatizzato – con un’approfondita analisi – non solo la mancata attuazione di disposizioni della nostra Legge fondamentale, assai rilevanti per la realizzazione dei criteri di uguaglianza, libertà ed equità, quali quelle dettate dagli articoli 1, 36 e 38, ma anche la violazione del principio di rappresentatività proporzionale agli iscritti che in materia sindacale (articolo 39) avrebbe dovuto regolare la vita delle organizzazioni portatrici degli interessi collettivi dei lavoratori in attività e in pensione.

Il dibattito che é seguito alla Relazione ha evidenziato, per tutte le problematiche rivendicative che hanno impegnato la Federazione, la forte esigenza della base di essere rappresentata da un sindacato veramente autonomo, svincolato dai partiti e non condizionato da convenienze politiche, esigenza che si compendia nell’indicazione programmatica della FIALP: meno concertazione e più contrattazione” condizione indispensabile per uscire dalla crisi in cui una gestione della cosa pubblica non imparziale e poco trasparente ha gettato il mondo del lavoro dipendente italiano.

Questo messaggio verrà portato dalla FIALP al Congresso Confederale CISAL che si terrà nel prossimo mese di giugno, quale espressione della volontà di progresso dei dipendenti pubblici che si riconoscono nell’Organizzazione sindacale autonoma.

Il Congresso ha proceduto anche all’approvazione di un nuovo Statuto che ha sancito l’incorporazione dei Sindacati aziendali in un’organizzazione di prima affiliazione, articolandoli nei Dipartimenti di Contrattazione Collettiva.

 

MOZIONE FINALE DEL IX ° CONGRESSO FIALP-CISAL

Il Congresso della FIALP riunito in via straordinaria a Chianciano nei giorni 28, 29 e 30 marzo 2008, al termine di un ampio ed approfondito dibattito,

ESAMINATA

la relazione della Segreteria Generale,

PRESO ATTO

delle indicazioni emerse dalla discussione in ordine ai temi congressuali,

RITENUTO

che il rispetto della carta costituzionale rappresenta l’elemento fondamentale ed unificante del Paese,

RILEVATO

  • che molti dei principi della Costituzione in materia di lavoro, previdenza e assistenza, sicurezza del lavoro, nonché in materia di rappresentatività sindacale, non hanno trovato piena e coerente attuazione;
  • che è in atto un progressivo impoverimento della popolazione, compreso il ceto medio, a causa della inadeguatezza delle retribuzioni e delle pensioni, il cui potere d’acquisto viene continuamente eroso dalla situazione economico-finanziaria complessiva e non compensato per la mancanza di adeguati meccanismi di tutela;
  • che tale situazione è aggravata dalla progressiva crescita del lavoro precario, sia nel settore pubblico che in quello privato, che non consente ai giovani di poter programmare il proprio futuro, ed anche dalla mancanza di strumenti formativi idonei a riqualificare i lavoratori ed a reinserirli nel mercato del lavoro;
  • che il ripetersi quotidiano di gravi infortuni sul lavoro, anche mortali, richiede una più efficace ed efficiente attuazione delle norme tecniche di prevenzione;
  • che nel Pubblico Impiego continua a permanere un sistema di contrattazione collettiva che non consente una reale negoziazione tra le parti contrattuali, sia per l’assenza di autonomia decisionale dell’ARAN, sia per il meccanismo di finanziamento demandato alle leggi finanziarie senza un preventivo coinvolgimento delle parti sociali;
  • che vi sono notevoli ritardi nel rinnovo dei contratti di lavoro delle categorie rappresentate;
  • che la Pubblica Amministrazione non può essere considerata un costo per la collettività, in quanto esige investimenti per soddisfare in maniera efficace ed efficiente la domanda di servizi da parte dei cittadini;
  • che alcune strutture pubbliche, in particolare il CONI, per effetto di provvedimenti legislativi, sono state trasformate in S.p.A. con riflessi ed effetti negativi sullo svolgimento di attività sociali e sportive di base e sul processo formativo della persona;

VISTO

che le iniziative e le proposte della FIALP e della CISAL in materia di previdenza non hanno trovato finora l’auspicata soluzione legislativa di spostamento della decorrenza del sistema contributivo, al momento dell’effettivo avvio dei fondi pensione,

CONSIDERATA

la necessità di realizzare un nuovo modello organizzativo della FIALP, trasformandola in soggetto sindacale di prima affiliazione per rispondere meglio alle esigenze di rappresentanza dei lavoratori scaturite dalle nuove norme in materia di rappresentatività sindacale ed anche per favorire la costituzione della Funzione Pubblica CISAL e cogliere un’opportunità di rilancio e di rinnovamento del sindacalismo autonomo,

DELIBERA

il nuovo assetto organizzativo, in relazione al punto precedente, attraverso l’approvazione del nuovo statuto della Federazione.

DA’, INOLTRE, MANDATO

agli organi della FIALP:

  • di sollecitare, in occasione del prossimo Congresso confederale la ratifica delle determinazioni già assunte in seno agli organi della CISAL, circa la costituzione del Dipartimento della Funzione Pubblica;
  • di assumere tutte le iniziative nei confronti del mondo politico e sindacale, impegnando anche gli organi della CISAL, per promuovere le riforme necessarie alla realizzazione degli obiettivi indicati in premessa in materia di:
    • lavoro e pensioni;
    • sicurezza, anche attraverso il potenziamento del ruolo degli Enti preposti;
    • precariato;
    • equità fiscale;
    • formazione e riqualificazione;
    • politiche giovanili;
    • organizzazione delle attività sportive;
    • sistema di contrattazione collettiva nel pubblico impiego;
    • riforma della Pubblica Amministrazione;
    • miglioramento dei servizi a favore dei cittadini;
  • di sollecitare l’avvio delle trattative per il rinnovo dei contratti di lavoro, anche con il ricorso ad azioni sindacali;
  • di riprendere l’iniziativa in materia di previdenza.

La suddetta Mozione è stata elaborata dall’apposita Commissione, formata da: Lucio CASALINO, Eugenio LOPEDOTE, Alfredo PICARDI, Manuela NENCIONI e Pietro ORLANDI.