Malattia e maternità aumenta il massimale contributivo per i lavoratori dello spettacolo

Con il messaggio n. 2563 del 9 luglio 2021 l’Inps ha informato che il massimale giornaliero contributivo per la copertura della malattia e della maternità dei lavoratori subordinati e autonomi dello spettacolo è salito da 67,14 euro a 100 euro secondo le nuove disposizioni introdotte dal Decreto “Sostegni”, all’art. 66 del Decreto n. 73 del 25 maggio 2021.

L’Inps si rivolge agli assicurati al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo (FPLS), titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o titolari di contratto di lavoro autonomo o a prestazione e ha sottolineato che a partire dai periodi di competenza di giugno 2021 i datori di lavoro o anche i committenti “nell’assolvimento degli adempimenti contributivi relativi all’assicurazione economica di malattia e di maternità per i lavoratori di cui all’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), del D. Lgs n. 182/1997, dovranno adeguarsi al suddetto nuovo valore del massimale giornaliero di euro 100”.

I contributi delle due indennità saranno calcolati sull’importo massimo della retribuzione giornaliera, come stabilito dall’art. 6 co. 15 del D. L. 30 dicembre 1987, n. 536, convertito con modificazioni dalla Legge 29 febbraio 1988, n.48.

L’indennità di malattia è un diritto dei lavoratori dello spettacolo per ciascuno dei giorni coperti da idonea certificazione, per un numero massimo di 180 giorni nell’anno solare, a condizione che possano far valere almeno quaranta contributi giornalieri dal 1 gennaio dell’anno solare precedente l’insorgenza dell’evento morboso.

di Francesca Caracò