Il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Aiuti 2022

Il testo del Decreto Aiuti è stato novellato sotto la seguente dicitura: “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.

Arriva dunque una nuova tranche di aiuti per le famiglie e per le imprese, tra cui estensione del credito di imposta per le imprese e un nuovo allargamento del bonus sociale per le bollette.

Il testo del decreto da 50 articoli contiene: rinnovo del taglio delle bollette e bonus sociale che diventa retroattivo, perché nel caso di eventuali pagamenti di somme eccedenti sarà automaticamente compensato in bolletta una volta presentato l’Isee.

Aiuti per gli affitti e anche per i trasporti pubblici

Il provvedimento è finalizzato a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi, con particolare riguardo ai seguenti ambiti:

  1. energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
  2. imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
  3. lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
  4. enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, Province e Comuni e potenziare gli investimenti;
  5. accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Aiuti 2022

LAVORO, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI AI CITTADINI

Lavoro e pensioni

È riconosciuto un assegno per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.

Vediamo di cosa si tratta.

Bonus 200 euro Decreto Aiuti: cos’è?

Il Bonus 200 euro è un “importante provvedimento di sostegno ai redditi di 28 milioni di italiani”. La misura è stata pensata per aiutare le famiglie in difficoltà, limitando l’aumento dell’inflazione.

Il Governo ha affermato che sono stati previsti 6 miliardi di euro, per finanziare il Bonus, indirizzato a certe categorie di cittadini. L’incentivo è stato possibile grazie al “proseguimento del prelievo straordinario su imprese produttrici, importatrici e rivenditrici di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi”.

Il Bonus, infatti, verrà finanziato senza ricorrere ad un nuovo deficit, bensì con l’aumento della tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche, che passa dal 10% al 25%.

Il Bonus, così come dice il nome, avrà un importo di 200 euro e sarà erogato una tantum a certe categorie di cittadini, all’interno della busta paga o nel cedolino della pensione.

Il Bonus è riservato a:

  • pensionati;
  • lavoratori dipendenti pubblici e privati;
  • lavoratori autonomi;
  • disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza;
  • lavoratori stagionali;
  • lavoratori domestici.

Il requisito principale è che il loro reddito annuo non superi i 35mila euro lordi. L’incentivo dovrebbe interessare una platea di circa 28 milioni di famiglie.

Le altre misure per le famiglie

Istituito un bonus trasporti da 60 euro a favore di studenti e lavoratori con reddito fino a 35mila euro, che viaggiano sui mezzi pubblici locali, regionali, interregionali e sui treni. Si tratta di un buono, che copre fino al 100% della spesa per l’abbonamento fino ad un limite di 60 euro, la cui erogazione del buono avverrà con modalità informatica e sarà utilizzabile fino a dicembre.

di Sossio Moccia