Aumenti in vista per le bollette energetiche

Cattive notizie per le famiglie italiane. Nel quarto trimestre del 2021 (in pratica dal mese di ottobre) aumenteranno le bollette di luce (quasi del 30 per cento) e gas (siamo intorno ad un +14,4). La comunicazione ufficiale arriva dall’Autorità regolatoria per l’energia, che imputa gli aumenti all’ascesa ai massimi storici dei prezzi delle materie prime, oltre che all’incremento delle emissioni di CO2.

Nonostante gli interventi del Governo e l’annullamento provvisorio degli oneri generali di sistema – potenziando il bonus sociale per la famiglie più disagiate, tre milioni di famiglie che fruiscono del bonus sociale in base all’ISEE e che non subiranno incrementi tariffari – l’aggravio di spesa, pure calmierato a fronte di aumenti di prezzo che si aggirano intorno al 45 e 30 per cento rispettivamente per i costi dell’energia e del gas, ci sarà ugualmente e coinvolgerà 29 milioni di famiglie e 6 milioni di piccole imprese.

Sulla scorta delle stime effettuate dall’autorità e dalle associazioni dei consumatori, se una famiglia media ha speso per l’energia circa 486 euro nel 2020, nell’anno in corso arriverà a toccare i 631 (con un +30 per cento). Per il gas la variazione sarà di un 15 per cento aggiuntivo, passando dai circa mille euro dell’anno scorso, ai 1.130 del 2021.

L’autorità regolatoria ha riscontrato che “l’aumento per la famiglia tipo, che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui, in tutela sarà infatti ridotto a +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas (grazie alla riduzione dell’Iva contenuta nel decreto)”.

Facendo un rapporto con la spesa annua del 2021 rispetto al periodo pre-Covid, si registra un +13 per l’elettricità, mentre per il gas i valori sostanzialmente si equivalgono a quelli del 2019. Le associazioni dei consumatori hanno diramato una serie di consigli per contenere gli aumenti, che passano dal monitoraggio attento dei consumi, alla ricerca delle migliori condizioni di mercato, alla riduzione di consumi energetici, agli interventi per la riqualificazione delle case, ricorrendo alle incentivazioni varate dal Governo.

di Paolo Arigotti