VIGILANZA: ALL’INPS ULTIMO ATTO!

A seguito della pubblicazione del messaggio Hermes 5915/2015, avvenuta a nostro
avviso con troppa celerità e senza un preavviso di informazione alle OO.SS., si è tenuto
un incontro con l’Amministrazione e le OO.SS. nazionali in risposta alla nostra forte
contestazione sulle modalità di comunicazione su tale importante e delicata materia.
L’Amministrazione non ha ritenuto ritirare il messaggio in quanto le disposizioni
legislative la obbligavano a procedere in tal senso, pertanto è stata confermata la data
del 24 ottobre 2015 quale termine per esercitare l’opzione, per gli ispettori, se
transitare nei ruoli amministrativi o proseguire, seppur in un ruolo ad esaurimento, l’attività
ispettiva.
Si riportano i punti essenziali anticipati dall’Amministrazione.
• Resta invariato il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande. Per
coloro che intendono optare per l’inquadramento nel profilo amministrativo,
attualmente non ci sono limiti nel profilo in quanto la dotazione organica si riferisce
all’intero personale e nel caso specifico a tutta l’Area C. L’istituto, comunque, ha
manifestato l’intenzione di non voler disperdere le professionalità in possesso
di questi colleghi e sta studiando l’istituzione di una nuova figura di accertatore o
meglio “tutor” che potrebbe sostituire quella dell’Ispettore. Questa cornice è da
riempire in brevissimo tempo di contenuti, in occasione della attuale discussione
sulla contrattazione integrativa per il 2015.
• Coloro che opteranno di proseguire l’attività di vigilanza, saranno inseriti in uno
specifico ruolo ad esaurimento così come previsto dal Decreto. Per questi ultimi
l’Amministrazione ha garantito la continuità delle retribuzioni così come
dell’incentivo. Il diritto non si perde. Tuttavia non possiamo che evidenziare, a tal
proposito, una eventuale possibile difficoltà nell’erogazione e nella quantificazione
dell’incentivo, con le future regole, perché gli obiettivi non saranno più stabiliti
dall’INPS ma dal nuovo Ente. Su questo l’Amministrazione non si è pronunciata.
• E’ stato chiesto parere al ministero per l’UPG (funzioni di ufficiale di polizia
giudiziaria). Solo gli ispettori del ministero hanno questa qualifica e niente cambia
per gli ispettori degli enti previdenziali, nonostante quanto previsto nel DL.
Vedremo nei prossimo giorni quello che ci verrà presentato.
Ad ogni buon fine, in coerenza sulla contrarietà da noi sostenuta fin dall’inizio, la
nostra Federazione sta esaminando, comunque, se ci sono gli estremi per impugnare il
Decreto, che interviene sulla autonomia degli Enti datagli dalla legge 88/89, ancora in
vigore.
L’esproprio di tali funzioni provocherà, secondo noi, un effetto domino su altre
competenze, quali ad esempio le prestazioni a sostegno del reddito, gli infortuni sul
lavoro, e così via, processi destrutturanti ai quali sarà impossibile porre un freno, vista, in
questa occasione, la soccombenza totale dell’Istituto, con il bilancio secondo solo allo
Stato.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE