PROSSIMA FERMATA: CAPOLINEA ???

Sicuramente avrete seguito le vicende relative al DDL 3098 che questa settimana, forse proprio oggi, andrà in votazione alla camera.
Le precedenti giornate sono state dedicate non al dire ma al fare ricerca di possibile alleati che difendessero le posizioni dell’A.C.I… Ben pochi in verità!
La quasi totalità dei partiti con in testa il relatore del PD, Onorevole Carboni, hanno sparato a zero sull’A.C.I./P.R.A.
Con la scusa del documento unico hanno messo in piedi un castello di carte che mira solo ad esaltare il ruolo di “riformatore illuminato” di Renzi che potrà dire: ho ottenuto quello che nel duemila non è stato in grado di fare Bersani.
Forse sono riusciti a distruggere una realtà perfettamente funzionante quale il Pubblico Registro Automobilistico facendo contenti non solo la motorizzazione ma, anche, l’Unasca. Che Paese!!!
In passato, in situazioni analoghe venivano evidenziati i problemi di siffatta metamorfosi.
Sicuramente saranno salvaguardati i posti di lavoro del personale ACI-PRA mentre, al loro buon cuore, saranno lasciate le sorti dei dipendenti della Sede Centrale e delle società controllate.
Quali garanzie avranno?
L’approvazione alla Camera, considerando la volontà della quasi totalità dei partiti, a partire dal PD, è scontata. Sono tutti favorevoli, quanto meno, alla creazione di un’Agenzia o altra fumosa entità sotto l’egida del Ministero dei Trasporti.
Anche per i colleghi del PRA, sono stati evidenziati i danni in termini economici: ticket e compenso incentivante?
Speriamo non si finisca come per il personale del Corpo Forestale che dovrebbe confluire nella Polizia di Stato e per il quale è previsto
che la differenza stipendiale venga congelata fino al riassorbimento nel tempo.
Qualcuno potrebbe dire, visto il periodo di vacche magre, meglio così che peggio… Cosa rimarrà dell’ACI che tutti conosciamo?
Capitolo che torneremo a trattare nella malaugurata ipotesi che venga approvato lo scempio alla Camera.