“PER PASSIONE”

Questo il titolo del concerto organizzato dalla Fondazione IRIS, Associazione per la Prevenzione, la Cura e la Ricerca in Oncologia Ginecologica.

Martedì 8 maggio 2018, nel giorno dedicato alla Madre di Dio, Madonna del Rosario, Donna per eccellenza, si è svolto all’Auditorium Parco della Musica in Roma, Sala Sinopoli, il concerto dedicato alla salute della donna organizzato dalla Fondazione Iris, creata dall’esimio Prof. Giovanni Scambia che l’ha voluta fortemente per le sue pazienti. Il Prof. Scambia è il Direttore – Dirigente Medico responsabile di Struttura Complessa di Ginecologia Oncologica – nonché Direttore del Dipartimento Scienze e salute della Donna e del Bambino, presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli.
Il Prof. Scambia, è un uomo con un’umanità profonda, gentile quasi “di altri tempi” tanto è raro trovare al giorno d’oggi un medico che ha la Passione per quello che fa, che abbraccia le sue pazienti e le fa sentire come sorelle, pacatamente le incoraggia ed è vicino al loro dramma. Sì, perché il cancro è un dramma, silente, che può, con la scienza, essere curato e vinto. Ma ci vuole, la ricerca, la scienza nonché un supporto psico-oncologico condito con amore. Il Prof. Scambia dona amore alle sue pazienti, con la calma che lo contraddistingue spiega loro la situazione, i pro e i contro e allo stesso tempo le fa sentire al sicuro con lui. Sanno che l’operazione che deve essere affrontata andrà bene con lui. Non fa calcoli, non gli importa di prendere una determinata cifra, non si sente, come tanti mercenari, un Professore di quasi 60 anni che per questo motivo deve essere pagato (queste parole le ha sentite la sottoscritta, da un altro “signore” che all’ultimo momento non ha voluto operarla perché l’assicurazione non pagava abbastanza!). Il Prof. Scambia con umanità e per Passione ha avuto l’idea di fondare l’IRIS, nel sito c’è scritto il nome di un bel fiore, ma che vuol dire Insieme per Realizzare Iniziative di Solidarietà.
Le pazienti del Prof. Scambia sono vere guerriere che, grazie a lui, non si arrendono! Sanno di essere supportate da un’ottima struttura, che al Policlinico Gemelli è un centro di eccellenza dove si uniscono sinergicamente le cure oncologiche, la pianificazione dei vari step terapeutici, un sostegno psicologico offerto da dottoresse, disponibili e professionali, che accompagnano le pazienti nelle varie fasi della malattia, qualsiasi sia il ceto sociale e la capacità economica.

L’IRIS raccoglie fondi, attraverso iniziative culturali, “da devolvere per la prevenzione, ricerca e cura per una politica innovativa nel campo dell’assistenza di genere” (dal sito). Per questo motivo, per solidarietà e per passione, è stata organizzata l’8 maggio, dal Prof. Scambia, come fondatore dell’IRIS e dal Maestro Maurizio Billi della Banda della Polizia di Stato, in qualità di Direttore artistico, una serata all’insegna della raccolta di fondi per la realizzazione di un’area di Rianimazione all’interno del Reparto di Oncologia Ginecologica del Polo Scienza della Salute della donna e del bambino della Fondazione del suddetto Policlinico Universitario. Una serata dedicata alle donne che soffrono. Una serata in cui la Musica, veicolo che si dirige direttamente al cuore delle persone, ha offerto uno spettacolo professionale e qualificato.

La Banda della Polizia di Stato ha suonato musiche provenienti dal mondo del Tango, di Arturo Marquez e Astor Piazzolla, eseguite mirabilmente dal Bandonéon (un tipo di fisarmonica bitonica o cromatica, creata dal musicista tedesco Heinrich Band) Marcelo Nisiman, da quello del Jazz di Richard Galliano, virtuoso della fisarmonica, di Leonard Bernstein, grande compositore americano e direttore d’orchestra, eseguite in modo eccezionale dalla Soprano Federica Balucani e dal Tenore, Aldo Caputo, che ha cantato, potentemente, anche “Granada” di Augustin Lara. Il teatro vibrava dalle note emanate da questo artista.
Alla fine, l’Inno Nazionale, il Valzer Shostacovic, che conclude ogni anno i concerti organizzati dalla Fondazione IRIS e il Canto degli Italiani di Michele Novaro che ha coinvolto tutto il pubblico in piedi.
Non dimentichiamo l’abile, delicata, professionale presentatrice Annalisa Manduca, che con la sua grazia ed eleganza ha preso per mano ogni componente del pubblico per condurlo nel mondo della Passione per la musica.

Dopo questa serata, racchiusa nello scrigno dei ricordi di ogni partecipante, si può solo dire Grazie: alla Fondazione, al Prof. Scambia e a tutti i protagonisti artisti che hanno contribuito con il loro lavoro e la loro passione alla raccolta dei fondi necessari. Possiamo contribuire tutti, con donazioni o mediante il cinque per mille. Basta andare sul sito della Fondazione all’indirizzo web: http://www.irisroma.org/wp/donazioni/, la pagina inizia con una bella frase di Herman Hesse: “La vita di chi è puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza”.