Con il Sindacato Autonomo nel cuore

Questa è la testimonianza di un’amicizia, che ha accompagnato la vita di Massimo e di chi scrive da oltre mezzo secolo, nel nome di un sentimento di fratellanza nella difesa dei diritti sindacali dei  colleghi di lavoro, con i quali abbiamo entrambi condiviso le speranze e il desiderio di costruire un  comune migliore avvenire.
Per noi è sempre esistito solo e unicamente il Sindacato Autonomo, espressione di una solidarietà e di una capacità di ritrovarsi uniti nel lavoro a sostegno l’uno dell’altro, senza alcun altra interessata motivazione, tant’è che né Massimo, né chi scrive ha mai desiderato conoscere dell’altro le opinioni o le intenzioni di partito.
Tanto è stata forte la coscienza collettiva nella quale abbiamo creduto, quanto è cresciuto nel tempo l’affetto per la nostra Associazione sindacale di uomini liberi, di cui Massimo ha interpretato la genuinità  e la schiettezza  perché tali  erano le caratteristiche del suo comportamento verso gli altri, affidabile nell’impegno e sincero nei sentimenti  verso la nostra comunità, della quale era orgoglioso di sentirsi parte.
Quanti momenti vissuti insieme: dalla Sua prima elezione congressuale nel Comitato Direttivo dell’Organizzazione aziendale INAIL  nell’anno 1973, dopo una entusiasmante esperienza sindacale periferica, iniziata sin dalla assunzione al lavoro che rammento con  tenerezza, alla nomina a Segretario generale nell’anno  1988 e a Presidente nel 1993, per passare alla successiva  appassionata partecipazione alla guida della Federazione in qualità  di Presidente.
Una lunghissima serie di eventi belli ed esaltanti, di una militanza sindacale qualificata nelle responsabilità, liberamente  assunte con il Sindacalismo Autonomo nel cuore!
Massimo  mancherà molto a noi e ai suoi cari, poiché ha significato molto per chi ha avuto la fortuna di incontrare la Sua signorile cordialità e l’amabilità del Suo tratto, unita a una cortese ironia veramente simpatica che era sorretta da una serena allegria, mai persa anche nella difficile lotta contro il male che incalzava.
Addio, Massimo amico prezioso di una vita!