CASSA FORENSE: la CISAL non si alza dal Tavolo senza un contratto!!!

Le OO. SS. Aziendali hanno scritto, lo scorso 13 gennaio, una pagina importante del settore AdEPP. Per la prima volta in una Cassa di Previdenza si è provveduto a “contrattualizzare” il Welfare aziendale al pari di quanto avviene nelle più grandi aziende del mondo, leader soprattutto nella gestione delle risorse umane.
La contrattualizzazione del Welfare consentirà ai lavoratori di poter beneficiare di importanti vantaggi determinati dalla recente Legge di Stabilità che ha rimosso una serie di ostacoli che ne frenavano il pieno sviluppo. Peraltro, superata la prima fase di diffidenza, cresce in modo evidente tra i lavoratori la consapevolezza dei vantaggi che ne derivano anche rispetto all’andamento del potere d’acquisto dei salari.
Quello che è stato sottoscritto è un contratto fortemente impegnativo, centrato su elementi nuovi o rinnovati: in primis l’accoglimento da parte dell’Amministrazione del principio di flessibilità dell’orario di lavoro.
Le OO. SS. hanno evidenziato l’esigenza di consentire al lavoratore della Cassa Forense di poter disporre di una serie di innovative misure che saranno realizzate da una apposita Commissione Paritetica composta da rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e dell’Amministrazione della Cassa, introducendo a titolo esemplificativo, una Banca Ore.
Un bel segnale è arrivato dalle OO. SS. che, in modo unitario, hanno realizzato un buon lavoro attraverso un confronto approfondito, concentrandosi in particolar modo su istituti di carattere sociale a favore di tutto il personale dipendente.
Riportiamo analiticamente alcune delle più importanti novità rispetto al passato:
ripristino del vecchio sistema di calcolo del budget assegnato ai gruppi di lavoro per il Premio Aziendale di Risultato
ogni dipendente potrà destinare interamente o in parte la propria quota variabile PAR, al welfare aziendale beneficiando della tassazione 0% alla quota prescelta
ottenuta la rimozione della clausola di invarianza di spesa per il finanziamento del PAR da parte dell’Amm.ne
innalzato ad Euro 120,00 l’indennità giornaliera per il trattamento di missione con il riconoscimento di Euro 70,00 giornaliere il rimborso per le spese di vitto
stanziato un budget complessivo di Euro 380.000 (erano 350.000 nel 2016) per il welfare aziendale
impegno dell’Amministrazione a garantire una copertura sanitaria – con onere a Suo carico – con le medesime condizioni degli anni precedenti ed istituita una Commissione Paritetica per individuare nuove formule di miglioramento dell’attuale Polizza Sanitaria
possibilità di trasferire somme dal budget individuale del welfare al fondo di previdenza integrativa
alle richieste di sussidi dovrà essere allegata l’ISEE per consentire alla Commissione Benefici Assistenziali di adottare decisioni più consone
possibilità, per gli aventi diritto dei colleghi deceduti durante la vigenza del Contratto ed in alternativa alle provvidenze del fondo economico, di formalizzare una richiesta di assunzione presso la Cassa Forense
elevato il tetto dell’importo del prestito ad Euro 45.000.

Il Contratto Integrativo Aziendale scadrà il prossimo 31 dicembre 2017, mentre si attendono ancora segnali per la pendente ed interminabile trattativa del CCNL non ancora definito a causa di un AdEPP divisa e confusa.